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Cyrano Mon Amour. La Musa di Rostand
Poco prima di Pasqua, il 18 aprile, uscirà un film per tutti, Cyrano Mon Amour, scritto e diretto da Alexis Michalik e con Thomas Solivérès nella parte principale che fa parte del titolo originale, ovvero Edmond, che si riferisce ad Edmond Rostand (1868-1918), celebre autore di Cyrano de Bergerac, la sua pièce piu' famosa. Nel film è presente lo stesso regista Michalik non a caso nelle vesti del suo antagonista, Georges Feydeau, e la bella Jeanne è interpretata da Lucie Boujenah.
In questa rivisitazione di Cyrano, ci immergiamo nella Parigi Belle Époque di fine secolo, siamo nel 1897, - ricordiamo un'operazione simile a quella fatta per Shakespeare in love diretto da John Madden nel 1998, ubicato nel '600, ed ugualmente per la storia d'amore nel film con attinenza con la trama del dramma: qui pure siamo con la storia di Cyrano dentro e fuori del palcoscenico. Difatti Savinien Cyrano de Bergerac era un vero ed abile spadaccino del '600 che possedeva un naso di inaudite proporzioni, si era innamorato di una bella fanciulla di nome Roxane ma era sostituito nel cuore di lei dal bel Christian, che nel nostro film è interpretato da Tom Leeb, che si presenta in scena come l'attore fascinoso, spavaldo e tutto muscoli di Léo Volny.
Le doti di Edmond - nella parte di Cyrano fuori dal palcoscenico - come poeta serviranno all'intrigo di Léo, che vuole conquistare la romantica Jeanne, come a Rostand per essere ispirato dal personaggio, e finalmente consegnare la pièce scritta a Coquelin – lo straordinario attore Olivier Gourmet – per mettere in scena Cyrano, che fu effettivamente rappresentato per la prima volta in assoluto il 28 dicembre del 1897 al Théâtre de la Porte-Sain-Martin di Parigi.
Una commedia deliziosa, indicata per tutti, con attori strepitosi, a partire dalla celebre Sarah Bernhardt nel cui ruolo vediamo Clémentine Célarié ed il simpatico Monsieur Honoré, interpretato da Jean-Michel Martial. Divertimento raffinato e garantito in uno spaccato di un'epoca ancora frizzante tra la Comédie Française dell'Ancien régime ed i nuovi commediografi alla ribalta.