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The English Teacher. Sbagliando si insegna
Le commedie fanno bene al cinema. Soprattutto quando tastano il terreno delle relazioni umane portando alla luce le piccole crepe che si nascondono dietro la normalità. E soprattutto quando riescono a farlo evitando di scivolare nella volgarità gratuita. Giovedì 8 maggio esce nelle sale italiane un buon esempio di questa tipologia di film, The English Teacher, diretto dal regista americano Craig Zisk. Protagonista un'ottima Julianne Moore, brillante nel ruolo di una professoressa di liceo colta e zitella, coadiuvata da un cast vivace composto da habitué del genere come Greg Kinnear e Nathan Lane e da giovani new entry come Michael Angarano e Lily Collins.
La storia è quella di Linda Sinclair (Julianne Moore), quarantacinquenne single che insegna inglese nel liceo di Kingston, una noiosa cittadina della Pennsylvania. Le sue più grandi passioni sono i romanzi e la condivisione del sapere letterario con i suoi studenti. Passioni che di fatto compensano una pressoché inesistente attività sentimentale. Una sera incontra per caso Jason Sherwood (Michael Angarano), un suo ex-alunno dalle promettenti doti di scrittore che, a causa delle pressioni del padre Tom (Greg Kinnear), ha abbandonato la scrittura per iscriversi alla facoltà di legge. Non prima però di aver composto una commedia teatrale. Linda, angosciata al pensiero di veder sprecato il raro talento del suo pupillo, decide di mettere in scena la sua opera come produzione della scuola affidando la regia all'esuberante maestro di teatro Carl Kapinas (Nathan Lane). Pur con qualche compromesso – il testo risulta un po' troppo spinto per un pubblico adolescenziale e viene quindi in parte epurato – le prove procedono senza particolari problemi fin quando fra Linda e Jason si accende una breve ma burrascosa liaison che, anche a causa dell'ingerenza di Tom e dell'allieva Halle Anderson (Lily Collins), provoca il licenziamento dell'insegnante e la chiusura dello spettacolo. Ma l'indomita volontà di Linda sarà più forte di ogni avversità.
The english teacher modula variazioni sul tema della crescita giocando con le atmosfere high school e adottando il microcosmo teatrale come terreno di messa a nudo dei conflitti relazionali e interiori dei personaggi. Ciò al contempo ispessisce e spegne, in parte, un racconto che, sebbene ricco di piccole situazioni divertenti, risulta piuttosto scarico sul piano del concept. L'idea di un'insegnante saputella che organizza uno spettacolo teatrale al liceo regge a fatica il peso della commedia, tanto da obbligare gli sceneggiatori a inventarsi continuamente eventi sempre più “straordinari” – il flirt tra Linda e Jason, la sua scoperta all'interno della scuola, l'incidente – per infondere brio alla storia e mantenere vivo il ritmo della comicità. Nonostante queste piccole debolezze strutturali, il film centra l'obiettivo di raccontare in maniera divertente come nella vita si debba imparare a cambiare noi stessi prima di cercare di cambiare gli altri. Il merito va in particolare ai dialoghi frizzanti, ad alcune trovate originali, come le pagelle agli uomini durante i blind date, e soprattutto alla naturalezza con cui il cast riesce ad esaltare l'umorismo dei personaggi senza mai spingere i toni in farsa.