gothicNetwork.org

Al Teatro dell'Opera di Roma una produzione Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con il Costanzi ed evento di Preapertura della 14° Festa del Cinema di Roma la sera di lunedì 14 ottobre, è stata presentata l’anteprima mondiale de La prima donna, un film di Tony Saccucci con Licia Maglietta protagonista nel ruolo di Emma Carelli, primo impresario del Teatro della Capitale.

Testuale: "1928. La storia dimenticata, e riportata alla luce, di Emma Carelli, diva assoluta della Lirica, prima donna manager italiana.Esaltata dal suo talento. Osannata dal pubblico. Estromessa e annientata da una società che non poteva accettare – all’epoca - che una donna fosse prima sul palco e nella gestione di un teatro". (Neretto, nostro: N.d.R.).

Emma Carelli, soprano napoletano nata in una famiglia di musicisti nel 1877 sposa nel 1898, già famosa, l'attivista socialista Walter Mocchi, che seguirà una carriera di impresario teatrale transoceanico, anche per la moglie. Approdata al Costanzi come direttirce nel 1912, lo dirige fino al 1926, dopo stagioni all'avanguardia - l'apertura con Elektra di Strauss, il Parsifal di Wagner tra i titoli - fu sconfitta (così suggerisce il film) da una serrata contro di lei che vedeva sia Arturo Toscanini, ritiratosi dal contratto all'ultimo minuto; sia del regime fascista in auge di Benito Mussolini, che chiaramente ostracizzava le donne. Dopo stagioni celeberrime coi balletti russi di Diaghilev, e a due anni, dalla vendita del Costanzi al Governatorato di Roma, Emma Carelli muore in un incidente d'auto.

Tony Saccucci, docente di Storia e Filosofia in congedo per un dottorato di ricerca, e già regista di un documentario sulla storia del boxeur italo-congolese Leone Jacovacci, romano dalla pelle scura, figlio di Umberto, un agronomo emigrato in Congo in cerca di fortuna alla fine dell’Ottocento, e di Zibu Mabeta, la figlia di un capo tribù, era chiaramente inviso al regime fascista anche se conquistò la corona europea dei pesi medi. Il regista, partendo dal libro Nero de Roma di Mauro Valeri, ha realizzato un documentario che si intitola Il pugile del Duce un paio d'anni fa, occupandosi anche allora di un personaggio scomodo. Con Emma Carelli interpretata da Lucia Maglietta, giunge al palcoscenico dell'opera, prendendo ispirazione da un'idea di Carlo Fuortes, Sovrintendente al Costanzi, e la presentazione di Laura Delli Colli, già Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) ed ora nominata Presidente della Fondazione Cinema per Roma. In platea, anche Antonio Monda, giornalista e direttore artistico della Festa del Cinema di Roma.