Forum Musik Festival. 75 festival in Germania per far risorgere la Musica

Articolo di: 
Livia Bidoli
Distant Light

75 festival musicali tedeschi si sono riuniti per fare precise richieste vista la crisi scoppiata con il coronavirus: e prima di tutto perché non sono da meno di altre realtà culturali e commerciali, nonché per uan giusta questione di diritti. Il Forum Musik Festival, che riunisce realtà dall'Händel-Festspiele di Halle al Festival dello Schleswig-Holstein, fino a Postdam Sanssouci - solo per citarne alcuni - ha sede a Lipsia,con il Sovrintendente Tobias Wolff direttore dell'Händel-Festspiele e ha come partner nella comunicazione Ophelias Culture con Ulrike Wilckens a Monaco di Baviera. Il Forum Musik Festival ha elaborato delle richieste molto precise e soprattutto concrete.

Prima di tutto chiedono chiarezza, legata alla concretezza sui progetti del futuro, riportiamo: "Nella crisi, la politica deve differenziarsi e non deve raggruppare la moltitudine di istituzioni culturali e organizzatori insieme. Devono essere previste norme chiare e uniformi. Che cosa signifca "Forza maggiore"? Qual'è un "grande evento"? Chi definisce legalmente la durata di una pandemia?" Sono domande colossali che hanno bisogno di debite risposte. La richiesta di un linguaggio chiaro nelle ingiunzioni è fondamentale. Inoltre: "Non è accettabile che gli organizzatori del festival siano lasciati soli con la decisione di cancellare un evento e siano esposti a rischi di responsabilità non quantificabili. E' possibile lavorare con decreti a lungo termine ed emanati con largo anticipo, evitando continue incertezze e nebulose banalità. Chiediamo la parità di trattamento della cultura con lo sport, le comunità religiose e gli affari. In occasione di eventi culturali possono essere applicate anche severe norme igieniche e di distanza. La cultura non consiste solo di grandi eventi. C'è un repertorio sufficiente e cast sufficienti. Le istituzioni culturali e gli artisti possono ridurre le perdite in questo modo. E' necessario pianificare con sicurezza per il futuro.
Gli organizzatori del festival con gli eventi dei prossimi mesi devono soppesare quotidianamente tra la preparazione professionale per una realizzazione di successo ed i rischi di un'imminente cancellazione. Ciò che serve in questo caso sono criteri affidabili e un quadro chiaro per la futura ammissibilità dei costi.
Inoltre, molti festival sono in fase di negoziazione di finanziamenti pubblici per il prossimo anno. Chiediamo che le sovvenzioni medie delle ultime tre edizioni del festival siano fissate e approvate nel modo più lineare possibile. Il finanziamento dei festival non deve essere compreso tra i "servizi volontari".

Una delle richieste pi' razionali è di prorogare i termini per le richieste di credito al 31/12/2021 per avere un periodo più ampio per il calcolo è di essere aiutati sia a livello nazionale sia europeo: "Un equo trattamento del nostro pubblico e degli artisti: gli artisti non sono fornitori di servizi, ma partner. Quando gli spettatori donano l'equivalente dei loro biglietti, deve andare a loro. Ultimo: condivisione degli oneri futuri. Dobbiamo già ora concordare una futura condivisione degli oneri in solidarietà."

Queste sono solo alcune idee per far risorgere i nostri festival ed i nostri teatri anche qui in Italia: idee che vengono dai colleghi teutonici e che ci dovrebbero spingere a creare un unico ente dove riunire, come loro, le varie realtà per avere maggiore forza di contrattazione con il Governo.

Pubblicato in: 
GN26 Anno XII 7 maggio 2020
Scheda
Titolo completo: 

FORUM MUSIK FESTIVAL

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