IT. Tra i denti del Mostro

Articolo di: 
Livia Bidoli
IT

Rivedendo la serie omonima di IT diretta da Tommy Lee Wallace sul canale Paramount uscita nel 1990, cosa che consiglio a tutti, si ha il polso di quanto è stato trattenuto e rivisto con correzioni; e di quanto invece è stato espulso per trovare poi posto nel Capitolo 2, già annunciato alla fine di questo primo IT filmico diretto da Andrés Muschietti, salito alla cronaca cinematografica per aver prima diretto Mama, altro horror, nel 2013, con Jessica Chastain e Guillermo del Toro. Qui si ritrova invece a dirigere sostanzialmente un gruppo di adolscenti (molti dei quali con prove su grande e piccolo schemro alle proprie spalle), a parte IT, ovvero il clown Pennywise, interpretato da Bill Skarsgård.

IT è uno dei più celebri romanzi di Stephen King, pubblicato nel 1986, dei più lunghi, 1216 pagine, e con il titolo più corto ed emblematico: IT, che in inglese si usa per le cose, per la terza persona neutra e che, come insegna il film dalle prime battute, non riguarda tutte le cose, specialmente quelle di una certa entità, come la barca, che nella lingua d'Albione è femminile, ovvero “she”. Non riveleremo tutte le parti in comune che ha il film di Muschietti con la serie di Wallace però vi informiamo che il primo capitolo in uscita il 19 ottobre nei cinema, scandisce – anche a differenza del libro – la parte temporale che si riferisce all'adolescenza dei nostri sette eroi del Club dei Perdenti, dividendolo da quello che avverrà poi nel secondo capitolo, che spiegherà anche la natura di IT, che qui non viene svelata se non per suggerimenti.

Quello che sappiamo di questo mostro che torna ogni 27 anni nel film – ogni 30 nella serie e nel libro – è che rapisce e uccide bambini, in una sorta di retorica sacrificale manichea, puritana e mitologica, in una piccola città immaginata da King nel Maine (il più a nord-est della regione del New England),, che si chiama Derry, che a detta dello scrittore rappresenta Bangor dove lui vive, sempre nel Maine, e che esiste per l'appunto. Questo topos della città immaginaria con una comunità all'interno profondamente ed ipocritamente borghese, nel senso più infimo della parola, fa parte della rappresentazione che ne danno altri registi come Wes Craven con Nightmare on Elm Street (1984) – citato nel film come proiezione nell'unico cinema di Derry – oppure il ben noto David Lynch con Twin Peaks e tutta la sua produzione, che mostra come le città siano “intossicate” dal male in toto, ed esse stesse lo provocano nutrendolo con l'omertà verso il male ed il crimine in generale. Così succede a Derry, dove svariate volte si nomina questa “indifferenza” della città al crimine, alla scomparsa dei bambini, al bullismo della banda di Henry Bowers: come a dire, il male nasce dove è seminato e raccolto.

Grosse differenze invece ci sono per quanto riguarda la stilizzazione del personaggio di Pennywise che diventa il Dancing Clown: il clown danzante, dal costume settecentesco e si approfondisce anche la sua resa come mostro, chiaramente ben supportata dagli sviluppi tecnologici, sia in termini di azione sia in termini di trucco ed espressioni, facciali e corporee. Sempre ben presenti le sue fauci ricolme di denti assassini che danno l'idea di come il reperto più arcaico e l'unico che mostra le nostre ossa, sia emblema di violenza, soprattutto se potenziato come nella bocca di IT. Nondimeno gli artigli e le sue continue mutazioni che spaventano ed attraggono gli adolescenti prendendo la forma dei loro peggiori incubi. La paura sazia sé stessa ed accresce il desiderio (Kierkegaard) se prende la forma di un essere amato e scomparso come il piccolo George, fratellino di Bill (Jaeden Lieberher) che dà l'avvio al film.

Buona la colonna sonora del film a cura di Benjamin Wallfisch con inserti di canzoni pop (Bananarama, New Kis on the Block, etc.) e new wave, dagli Smiths ai Pixies ai Cure, fino ad un tocco hard rock con Faith No More e metal con gli Anthrax, solo per citarne alcuni.

La New Line Cinema, la casa di produzione, ha annunciato un sequel per settembre 2019, confermando Andrés Muschietti alla regia, Gary Dauberman alla sceneggiatura; Seth Grahame-Smith, Barbara Muschietti, David Katzenberg, Dan Lin, Roy Lee sono stati riconfermati come produttori. Il film è attualmente vietato in Italia ai minori di 14 anni.

Pubblicato in: 
GN49 Anno IX 20 ottobre 2017
Scheda
Titolo completo: 

IT
Lingua originale     inglese
Paese di produzione     Stati Uniti d'America
Anno     2017
Durata     135 min
150 min (director's cut)
Genere     fantastico, orrore, thriller
Regia     Andrés Muschietti
Soggetto     Stephen King (romanzo)
Sceneggiatura     Chase Palmer, Cary Fukunaga, Gary Dauberman
Produttore     Seth Grahame-Smith, Barbara Muschietti, David Katzenberg, Dan Lin, Roy Lee
Produttore esecutivo     John Silk, Marty P. Ewing
Casa di produzione     Warner Bros. Pictures, New Line Cinema, Vertigo Entertainment, KatzSmith Productions, Lin Pictures
Distribuzione (Italia)     Warner Bros. Pictures
Fotografia     Chung-hoon Chung
Montaggio     Jason Ballantine
Musiche     Benjamin Wallfisch

Interpreti e personaggi
Bill Skarsgård: Pennywise/It
Jaeden Lieberher: Bill Denbrough
Jeremy Ray: Ben Hanscom
Sophia Lillis: Beverly Marsh
Finn Wolfhard: Richie Toziers
Jack Dylan Grazer: Eddie Kaspbrak
Wyatt Oleff: Stanley "Stan" Uris
Chosen Jacobs: Mike Hanlon
Nicholas Hamilton: Henry Bowers
Owen Teague: Patrick Hockstetter
Logan Thompson: Victor Criss
Jackson Robert Scott: George Denbrough

Uscita al cinema il 19 ottobre 2017

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