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Di nuovo Locarno a Roma per la 18° edizione del progetto Il cinema attraverso i Grandi Festival: parte il 30 agosto e termina il 2 settembre all’interno dell’arena di Notti di Cinema a Piazza Vittorio.  Una selezione di titoli provenienti dalle varie sezioni del Locarno Festival, tutti proiettati in versione originale con i sottotitoli in italiano.

Locarno torna Roma con i vincitori e grandi protagonisti delle sue sezioni principali: dal Pardo d'Oro aggiudicato al film A Land Imagined, del regista di Singapore Yeo Siew Huza, storia di volenza e schiavismo in una coproduzione tra Singapore, Francia e Paesi Bassi; fino al documentario israeliano M, sulla pedofilia tra gli orotodossi in Israele, a firma della regista Yolande Zauberman.

Con il sostegno della Regione Lazio, a presenziare in conferenza Albino Ruberti, Capo Ufficio Gabinetto della Presidenza della Regione Lazio, che ha assicurato la piena condivisione delle proposte culturali cinematografiche, e della Vice Presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli, il Presidente del Locarno Festival Marco Solari, sempre presente e a Roma per sua espressa volontà, ci ha spiegato le ragiioni profonde della vicinanza tra Italia e Ticino: "Il Festival di Locarno, ormai alla sua 71° edizione, è un festival dedicato alla scoperta di nuovi talenti nella scelta audace di di dare visione ad una cinematografia che possa rendersi interprete di scelte valide nel futuro. In questo senso abbiamo deciso di dare la nostra fiducia alla nuova direttrice del Festival dal prossimo anno - quindi già attiva essendo questo termninato - Lili Hinstin. Programmatrice e direttrice artistica parigina, sarà la nuova direttrice artistica del Locarno Festival, succedendo a Carlo Chatrian che ha lasciato il Festival per assumere la Direzione artistica della Berlinale. Hinstin entrerà in carica al 1° dicembre 2018, ma dedicherà già da subito una parte del suo tempo alla preparazione della prossima edizione del Locarno Festival, coadiuvata dalle squadre della Direzione artistica e della Direzione operativa nonché dalla Presidenza."

Da rilevare tra gli altri la presenza, il 2 settembre, del controverso film di Spike Lee sul Ku Klux Klan, ovvero BlaKkKlansman, che ha ricevuto il Premio del Pubblico.