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Lorax. L'ultimo seme di Truffala
Il Dr. Seuss colpisce ancora. Dopo “Ortone e il mondo dei Chi” e l’indimenticabile “Grinch”, l’unico a non amare il Natale, torniamo tutti al cinema ad ammirare “Lorax”! Ted, doppiato dai promettenti Zac Efron e Alessandro Ward, rispettivamente nella versione originale e italiana, abita nella città che sembrerebbe perfetta: niente smog, ogni cosa in ordine, cittadini felici.
Se non fosse che è senza alberi, sostituiti da piante gonfiabili alimentate da batterie. Tutto questo è stato ideato dal cattivo di turno, Aloysius O’Hare, imprenditore senza scrupoli che vende aria comodamente imbottigliata in contenitori monouso e che ha recintato la cittadina di Thneedville affinché nessuno decida mai di andarsene.
Ted, innamorato della bella Audrey, al cui personaggio prestano la voce le giovani Taylor Swift e Rossa Caputo, decide di regalarle un albero, uno di quelli veri, un albero di Truffula, con «i ciuffi setosi di seta straliscia e più profumati del latte di biscia». Ma dove prendere un albero vero??
La nonna di Ted, Norma doppiata dall’esilarante Betty White, gli racconta che fuori da Thneedville c’è qualcuno di nome Once-ler che può aiutarlo. Così il ragazzo, ogni giorno va a trovare questo signore, rinchiuso in una casetta di legno, per ascoltare la sua storia e scoprire perché la natura, gli animali e il verde siano scomparsi da quella valle.
Once-ler narra la sua storia, di quando era giovane ed era pieno di idee e progetti. Voleva vendere il suo prodotto dai mille usi, il Thneeds, cucito con i ciuffi dei Truffula. Abbattendo il primo albero, provoca il risveglio di Lorax, il guardiano della foresta, e a lui promette di non tagliare nessun altra pianta. Ma l’avidità e il desiderio di potere hanno il sopravvento sul giovane Once-ler che distrugge tutta la valle, cancellando gli alberi e le tane degli animaletti.
Once-ler si ritrova da solo, abbandonato da tutti e anche da Lorax: solo da quel momento capisce di aver sbagliato e si isola per espiare le sue colpe. Una volta finito il racconto, Once-ler vede nel ragazzo una speranza e gli dona l’ultimo seme di Truffala, perché solo chi ci crede veramente può riportare la vita nella valle.
Ted torna a Thneedville e con l’aiuto della famiglia e di Audrey, riesce a convincere tutti gli abitanti che hanno bisogno degli alberi per vivere, perché gli alberi donano aria pulita e tutti ne possono beneficiare.
Quando nel 1971 Dr. Seuss pubblicò The Lorax, si trattava un'opera decisamente avanti per i suoi tempi, considerando che il movimento ambientalista sarebbe realmente esploso solo un decennio più tardi.
Dai creatori di “Cattivissimo me” e dai libri del Dr. Seuss, un nuovo film di animazione 3D arriva nelle sale italiane dal 1° Giugno: l’animazione dei personaggi e la computer graphic sono state gestite eccellentemente dalla recente acquisizione della Illumination, la Illumination Mac Guff con sede a Parigi.
Nella favola ecologista, il regista Chris Renaud insieme a Cinco Paul e Ken Daurio è stato molto attento nel rispettare le linee ondulate e gli edifici traballanti, tipici dello stile visivo del Dr. Seuss. Una sfida: rendere tali quali le illustrazioni a penna e inchiostro nella terza dimensione. Da qui un delizioso e coloratissimo esempio di alta animazione, imperdibile per ogni amante del genere. Anche questo film, come i precedenti, è stato realizzato con un budget contenuto rispetto alla media (70 milioni) producendo di contro un ritorno notevole, pari a più di 300 milioni di dollari.
Tra i doppiatori italiani compaiono Danny De Vito, che interpreta Lorax, seppur parlando fluentemente solo l’inglese, in quattro lingue diverse: spagnolo, russo, tedesco e italiano. In quest’ultimo caso, l’attore dona al personaggio un accento americano che non dispiace affatto, azzeccando tutti i tempi comici.
La voce italiana di Once-ler è Marco Mengoni, il cantante per la prima volta si cimenta con il doppiaggio e ci riesce anche bene.
Il film è adatto a tutti, grandi e piccini, con battute esilaranti e con canzoni divertenti, gli adulti non si annoieranno e ne verranno conquistati. Il mondo di Lorax e dei suoi amici della foresta, fa notare quello che ancora abbiamo e che non dobbiamo assolutamente perdere, la vita: non solo quella dell’uomo è fondamentale per la sopravvivenza di tutti.
Tocca a ognuno di noi seguire i consigli del guardiano della foresta, perché «a meno che uno come te non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto».