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Mix di recensioni per la Fox. Chronicle, Another Earth, La fuga di Martha
Un mix di recensioni per le uscite della Fox. Cominciamo da ANOTHER EARTH di Mike Cahill: regista interessante, spiazzante, suggestivo che costruisce una prima parte superba ma poi si smarrisce nei continui sottotesti che lui stesso si è imposto. Vivere in questo mondo e in questo modo la quotidianità è quasi impossibile "quindi il cinema come in questo caso" guarda in alto verso il cielo dove c'è una seconda terra l'Another Earth del titolo.
Ma la delusione è sempre in agguato , la protagonista è Rhode (Brit Marling) diafana dolente che ti disorienta e si disorienta con la testa tra le nuvole ne combina di tutti i colori, sempre alla ricerca di un altro mondo da vivere. Incompiuto ma meno furbo del soprastimato "Melancholia" di Von Trier, sci-fi a basso costo che sviluppa il tema della seconda opportunità. Premio della giuria Sundance festival 2011. Da vedere.
CHRONICLE di Josh Trank: pellicola low budget che può ricordare il cinema di Gus Van Sant ,un pò folle, cinetico, irriverente fino all'inverosimile, graphic-novel che però è l'opposto dell'estetica plastificata dei vari supereroi mutuati dalla Marvel. Si parte dal mito della caverna di Platone, per fare un viaggio iniziatico che ricorda Spider Man: il nostro padroneggia superbamente, la tecnica che utilizza i cosidetti "materiali ritrovati" (faux found footage). Cult per gli internauti ma ora cult anche per i cinefili. Interessante.
LA FUGA DI MARTHA di T. Sean Durkin: è un film al servizio di Elisabeth Olsen, che ci meraviglia con l'intensità delle sue emozioni represse. Martha è una donna fragilissima, che è scappata da una setta guidata da un uomo fanatico e violento, la donna cerca di tornare alla normalità ma la "sopravvissuta" e psicotica protagonista soccomberà alla paura di vivere. Il tutto rivanga anche se non esplicitamente, le vicissitudini drammatiche della banda di Charles Manson , il titolo originale è MARTHA MARCY MAY MARLENE. Premio per la migliore regia al Sundance 2011. Un piccolo gioiello.