Newton Compton. Un cold case per Julia Heaberlin

Articolo di: 
Elena Romanello
occhi neri

Da alcuni anni, nella realtà e nella finzione, vanno per la maggiore i cosiddetti cold case, casi irrisolti o riaperti dopo anni. In questo filone si inserisce l'interessante Gli occhi neri di Susan, di Julia Heaberlin edito da Newton Compton.

Sono passati vent'anni da quando la sedicenne Tessa Cartwright venne ritrovata in un campo del Texas, sepolta da un mucchio di ossa e priva di memoria. La giovane è sopravvissuta ad uno spietato serial killer che prima di lei ha già ucciso due ragazze, gettandole poi in una fossa comune sulla quale crescono delle margherite gialle con il cuore nero, che in inglese vengono chiamate popolarmente le Susan.
Tessa ha testimoniato cercando di ricostruire cosa le era successo e il presunto colpevole è finito nel braccio della morte, dove sta per essere giustiziato.

Tessa è oggi un'artista senza legami e una mamma single e una fredda mattina di fine inverno, poco prima dell'esecuzione del suo assalitore, trova nel suo giardinetto una di quelle margherite, che sembra piantata di recente. Poi, altri indizi seguono e Tessa capisce che deve far chiarezza e che forse quell'assassino è ancora in giro.

Con qualche eco di Amabili resti di Alice Sebold tra gli altri titoli che vengono in mente, Gli occhi neri di Susan ricorda una tragedia mai superata ma anche il desiderio che venga fatta giustizia, discorso particolarmente forte in un Paese come gli States in cui esiste la pena di morte e dove quindi gli errori giudiziari possono essere particolarmente tragici.

Tra un passato confuso che si chiarisce e un presente non privo di insidie, emerge il personaggio di Tessa, una ex vittima sui generis che ha provato a reagire, in cerca alla fine di una verità troppo a lungo negata. L'autrice Julia Heaberlin ricostruisce bene l'ambiente della provincia americana, pronto ad accusare in base a certi stereotipi, in una storia che non manca di sconvolgere le carte più di una volta, ricordando come nel passato spesso si possono trovare le risposte e che nel passato spesso ci sono confusioni di ricordi e sovrapposizioni su cui bisogna investigare per trovare la verità. 
Una storia quindi di riscoperta di quello che è avvenuto, scorrevole ma non banale, da cui pare che presto verrà tratto un film, e che comunque funziona già a dovere sulla pagina scritta.

Pubblicato in: 
GN37 Anno VIII 12 agosto 2016
Scheda
Autore: 
Julia Heaberlin
Titolo completo: 

Gli occhi neri di Susan, Newton Compton, pp. 336, € 12

Anno: 
2016