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Opera di Norimberga. Serse sugli skate
Con dieci premiere solo nella nuova stagione 2018-2019, l'Opera di Norimberga si presenta con un programma d'assalto e raffinatissimo: le premiere contano, oltre alla rara Serse di Georg Friedrich Händel che recensiamo, nuovi allestimenti per Lohengrin di Wagner, Rusalka di Dvorak, Jakob Lenz di Rihm, Madama Butterfly di Puccini, Così fan tutte di Mozart e la rara Guerra e pace di Prokofiev. Un teatro dell'opera assolutamente alla ribalta per produzioni e cast: il direttore scelto per Serse, ovvero Wolfgang Katschner, è un barocchista specializzato nelle opere del piu' britannico tra i compositori teutonici, Händel.
La prima del Serse di Georg Friedrich Händel (in originale: Xerxes, HWV 40) è stata a Londra nel King's Theatre di Haymarket il 15 aprile del 1738, ed il libretto in italiano curato da un anonimo è stato preso da quello di Silvio Stampiglia, che lo aveva scritto dall'opera omonima di Giovanni Bononcini del 1694. A sua volta Stampiglia lo aveva tratto dallo Xerse di Nicolò Minato creato da Francesco Cavalli nel 1654. Ambientata in Persia alla fine del V° secolo a.C. segue approssimativamente le vicende amorose di Serse I di Persia e della sua corte. Il personaggio principale di Serse, una volta cantato da un soprano castrato, è cantato dal mezzosoprano Almerija Delic; Arsamene, fratello di Serse ed innamorato di Romilda, è qui il controtenore israeliano Zvi Emanuel-Marial; Amastre, che ama Serse ma è scacciata, è il mezzosoprano svedese Martina Dike. Romilda, amata da Serse e fidanzata con suo fratello Arsamene, è interpretata dal rosso soprano Julia Grüter. Il soprano greco-canadese Andromahi Raptis interpreta Atalanta, sorella di Romilda che cerca di sedurre Arsamene. Anche Elviro è innamorato di Arsamene ed è il potente basso-baritono sudcoreano Wonyong Kang; mentre Ariodate, padre delle due sorelle Romilda e Atalanta, è il basso bulgaro Nicolai Karnolsky. Il cast è veramente di primissima scelta e fin dall'aria di apertura di Serse, Ombra mai fu (celebre la versione di Enrico Caruso), cantata sotto ai platani dove si innamora di Romilda, che canta a sua volta, siamo colpiti dall'estrema omogeneità di tutte le voci, a partire da quella di Almerija Delic e dall'affiatamento di questo allestimento ultramoderno con protagonista lo skateboard.
La voce di Romilda di Julia Grüter ci ha deliziato particolarmente con la sua amabile forza nell'imprimere carattere e sensualità al suo canto, che danza sulle note; il controtenore Zvi Emanuel-Marial nella parte di Arsamene è ironicamente proteso verso la rivendicazione dei suoi diritti di promesso sposo sebbene suo fratello sia il re, ed il suo canto da castrato è divertente e perfetto il fraseggio sulla musica caudata e ricca di decorazioni come quella di Händel, che ben rappresenta lo spirito natalizio di questi giorni. La grazia e l'avvenenza di Andromahi Raptis fa il paio con la sua voce ricca di variazioni, la sua attorialità seduttiva è perfettamente coerente con un allestimento che riprende i luoghi più tipici di questa cittadina medievale, dal Kornmarkt alla piazza di fronte al Germanisches Museum, ampio spazio dove i ragazzi dello skateboard possono esibirsi. Le interviste ai ragazzi che hanno partecipato con i loro skateboard allo spettacolo, forse erano un pochino troppo protratte, però hanno divertito il pubblico ed alleggerito uno spettacolo vivace ma intenso. Tutte le voci erano ben preparate e nei loro ruoli, sottolineo però in ultimo l'espressiva e lirica voce di Martina Dike, che abbiamo apprezzato anche per la difficoltà del suo ruolo.
L'Orchestra Staatsphilharmonie Nürnberg ha donato calore ad una partitura piacevolissima e l'orecchiabilità di tutte le parti, cantate e non, è stata profondamente esaltata dalla conduzione del Maestro Wolfgang Katschner, sempre in pieno afflato con strumenti e voci, nonostante l'Ungeduld (impazienza, come l'ominimo brano di Schubert) di Serse stampata sulla maglietta. Applausi lunghi e grande soddisfazione del pubblico: consiglio vivamente a tutti di partecipare ad una delle prossime serate che terranno viva la platea fino al 3 febbraio dell'anno prossimo con un allestimento senza età.