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Palazzo Venezia apre il suo Giardino alle Arti
Dal prossimo 20 giugno il giardino rinascimentale di Palazzo Venezia sarà messo a disposizione del pubblico con una serie di spettacoli che partono con Luigi Cinque con l’Hypertex O’rchestra con il concerto/installazione Il canto invisibile. Songlines, realizzato appositamente per Palazzo Venezia. Non saranno solo i concerti a ravvivare il sagrato, ma anche pièces teatrali come spettacoli di danza come conversazioni d'arte: fino al 16 settembre per un'estate ricca di eventi ed il palazzo con il suo giardino sempre pronti ad accogliere il pubblico.
Il direttore del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli spiega che era appunto doveroso “liberare dal giogo del parcheggio questo splendido giardino per restituirlo al pubblico, in modo da fargli ritrovare il suo vero statuto di giardino aperto, una grande piazza con tante entrate il cui accesso sia possibile in ore diurne e serali, offrendo al pubblico spettacoli e conferenze sia per i romani sia per i visitatori stranieri.” A cura di Sonia Martone, direttore del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, e Anna Selvi, con la collaborazione di Davide Latella, il programma si snoda su esperienze multiple, compreso il ciclo intitolato Conversazioni d’arte, a cura del professor Marco Ruffini di “Sapienza” Università di Roma.
Dopo Luigi Cinque segue la serata con il Fabrizio Bosso Quartet, e da notare le Sonate Bach – di fronte al dolore degli altri di Virgilio Sieni; Hamilton De Holandia Trio ed ancora Roberto Latini con I giganti della montagna, sono solo alcuni degli spettacoli; le conversazioni d'arte saranno intorno a Mantegna, Giotto, Raffaello, Bernini, Pollaiolo. Una kermesse a 360° con un prezzo piccolissimo (cinque euro) per dare a tutti la facoltà sia di visitare il Palazzo sia di godersi lo spettacolo.