Perugia. Savall e l'iridescente universo musicale di Rameau

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Jordi Savall

La stagione dei concerti degli Amici della musica di Perugia ha celebrato degnamente l'anniversario dei 250 anni della morte di Jean Philippe Rameau (1683- 1764), il 16 marzo 2014, con la superba esecuzione di alcune sue composizioni, interpretate da Le Concert Des Nations diretto da Jordi Savall. Il concerto, che ha avuto come unica sua tappa italiana, il Teatro Morlacchi di Perugia, ha entusiasmato il pubblico presente che ha lungamente applaudito, gli esecutori.

La vita di Rameau e il suo percorso artistico furono singolari in quanto la sua attività di compositore di opere iniziò tardi. Dopo un lungo periodo trascorso nella provincia francese riuscì a stabilirsi a Parigi, dove pubblicò il trattato di teoria dell'armonia, Traité de l'harmonie reduite à ses principes naturel (1723) che gli procurò non poche critiche e successivamente  anche Génération harmonique (1737). In precedenza aveva anche pubblicato nel 1706 il Premier livre de pièces de clavecin e successivamente ne seguirono altri due. 

Probabilmente nel 1730 incontrò il signor de La Pouplinière, che lo assunse come maestro, direttore d'orchestra, compositore; la protezione del suo mecenate gli consentì di poter rappresentare la sua prima opera teatrale, Hippolyte et Aricie, una tragédie lyrique (1733). Questo evento diede una svolta alla sua vita in quanto divenne famoso e ciò avvenne quando il compositore era già cinquantenne. La sua prima opera teatrale è caratterizzata dalla complessità e l'arditezza dell'armonia, cosa che sollevò non poche  critiche.

Rameau nella composizione delle opere teatrali, a cui si dedicò quasi esclusivamente, applicò le sue teorie musicali, non come pura e esercitazione, ma con lo scopo di trovare la soluzione musicale più adatta adatta a rendere il significato del testo e espressive e coinvolgenti le parti strumentali. Nella tradizione dell'opera francese creata da Giovanni Battista Lulli (1632-1687) le parti strumentali erano ampie si dividevano in symphonies dramatiques,  che comprendevano: ouvertures, sinfonie descrittive, preludi, interludi e postludi, e symphonies choreografiques, che erano destinate alle danze, che non erano avulse dall'azione, ma ne costituivano una parte integrante e fondamentale.

Rameau accolse questa tradizione e la sviluppò utilizzando le sue teorie per rendere la musica non solo aderente all'azione ma anche per rendere più efficace la resa degli stati d'animo dei personaggi. Il risultato è una  musica seducente e brillante, ricca di invenzioni ritmiche, melodiche e timbriche, un iridescente tavolozza che sorprende e incanta; nelle opere di Rameau i pezzi strumentali sono forse le parti più affascinanti e stupefacenti.

Le opere, le cui suites sono state oggetto dell'esecuzione di Savall sono state: Les Indes galantes (1735)  opéra-ballet, Naïs “ opéra pour la paix “ pastorale éroïque e Abaris ou Les Boréades (1764) tragédie lyrique. Riguardo a quest'ultima Rameau morì prima di poterla mettere in scena, ma fu trovata e finalmente nel 1982 andò in scena a Aix -en Provence con la direzione di John Eliot Gardiner.

Savall ha scelto di concludere il programma con le Suite orchestrali de La Caravane du Caire, opèra -ballet (1783) di André Modeste Grétry (1741 –  1813), musicista più giovane nella cui musica si nota la l'influenza italiana e di Gluck. L'interpretazione di Savall ha mirabilmente reso la complessità ritmica, melodica e timbrica della musica di Rameau ricreando quell'incredibile e multicolore universo sonoro. Con i bravissimi musicisti Le Concert Des Nations ha fatto rivivere l'orchestra di Luigi XV e l'atmosfera di quel mondo che si avviava alla distruzione. Sollecitato dagli applausi scroscianti del pubblico Savall ha regalato due bis: Händel, un brano dalla Musica sull'acqua (Water Music) e la ripetizione della Contredanse très vive da Les Boréades con l'accompagnamento ritmico del pubblico festante.

Pubblicato in: 
GN19 Anno VI 20 marzo 2014
Scheda
Titolo completo: 

Stagione dei concerti degli Amici della musica di Perugia

Domenica 16 marzo 2014
Teatro Morlacchi ore 17,30
Le Concert Des Nations
Jordi Savall , direttore
L'orchestra di Luigi XV
Jean Philippe Rameau: Naïs, Suite orchestrali - Les Indes Galantes, Suite orchestrali - Les Boréades, Suite orchestrali
André Ernest Modeste Grétry : La Caravane du Caire, Suite orchestrali