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Pistoia Corto Film Festival. Intervista al nucleo BDProduzioni e Aldo Pellegrini
Al termine delle proiezioni del Pistoia Corto Film Festival, che si è svolto in data 27 novembre 2011, ho avuto la possibilità di parlare anche con Alessandro Benna e Davide Della Nina della BDProduzioni, operanti a Torino in un'ambiziosa autoproduzione di cortometraggi horror.
Tra l'altro, rimanendo nello stesso ambito, è doveroso ricordare che l'atmosfera presente in sala durante la proiezione dei tre video finalisti della categoria Horror Short Movie è stata creata anche grazie al contributo di un gruppo di cosplay di nome "Team Katana", formato da ragazzi che partecipano spesso a concorsi in maschera e ad eventi del genere, con ottimi costumi in stile orrorifico.
E. S.: Intanto complimenti per la vostra attività. Vi conoscevo già per nome, poi mi sono informata meglio, ho guardato i video che avete girato – presenti sul vostro sito – e sono molto interessanti. Com'è iniziata la vostra collaborazione?
B: E' lui (riferito a Della Nina) che ha contattato me nel lontano 2001.
D: In realtà noi ci siamo conosciuti in televisione.
B: Sì, la nostra conoscenza è nata in una tv di Torino dove io ero operatore e lui si occupava dei parlati. Da lì, è nata l'idea di fare un documentario su "Profondo Rosso", mi chiamò, il rapporto è andato a crescere fin quando siamo riusciti a realizzare nel 2002 il documentario "BlueBar", da lì c'è stato un periodo di pausa, poi abbiamo conosciuto Simonetti e abbiamo realizzato il "Simonetti Project". Da lì abbiamo iniziato a salire fino ad arrivare nel 2011. Se dal 2002 al 2008 c'è stato un periodo di riflessione, adesso invece stiamo facendo molte cose diverse. Stiamo cercando di occuparci della storia dell'horror, quindi su determinati personaggi da "riportare in vita" tipo lo Zio Omero che vogliamo mettere come parente dello Zio Tibia che racconterà la storia dei film e dei registi horror.
E. S.: Quindi è proprio questo il vostro progetto per il futuro?
B: Sì, è quello a cui sto pensando di più. Con lui (riferito a Della Nina) invece stiamo mettendo in piedi "All'ombra di Torino", un documentario.
D: "All'ombra di Torino" è un soggetto che racchiude tre progetti diversi. Ci stacchiamo dal filone argentiano e gobliniano su cui è stato detto tanto e troppo e abbiamo deciso di passare ad altre cose. Sono dei soggetti che trattano storie, vicende, luoghi o cose legati al mistero di Torino e provincia. Noi cerchiamo sempre di essere originali, di non fare mai cose fatte da altri, primo perchè altrimenti si innesta il principio della competitività. Noi cerchiamo di fare cose originali ma indipendenti.
Questo è il progetto e per febbraio – marzo dovrebbe essere finito.
E. S.: Allora guarderò il vostro nuovo lavoro. Un'ultima domanda: cosa ne pensate di questo Festival a Pistoia, della V Edizione del Corto Film Festival?
B: Già ne ho parlato con Roberto (Roberto Angioletti, Presidente del Festival, N.d.R.), abbiamo deciso di collaborare e portare il cinema horror a Pistoia. Abbiamo già collaborato con Giacomo Mucci (altro organizzatore del Festival, N.d.R.) ad un altro festival, poi siamo venuti una seconda volta. Io ho visto nascere questo festival, vedo che di anno in anno è andato a crescere. Speriamo il prossimo anno di tornare anche noi, è piacevole vedere che comunque continua ad aumentare per generi e qualità. La qualità dei corti è stata davvero alta.
D: Noi come Produzioni siamo abituati, visto il nostro genere, a partecipare a Festival che si occupano solo del genere horror – splatter, questo è il primo Festival in cui siamo inseriti, e con cui collaboriamo, che in reltà spazia su vari generi, sono infatti presenti anche i cartoni animati che sono totalmente lontani dalla nostra formazione. E' stata un'esperienza piacevole. Questo dimostra che puoi toccare vari settori e raggrupparli tutti insieme. Basta creare uno spazio per il genere horror a parte, dato che è un genere un po' particolare. Io penso che sia una cosa positiva, poi con Roberto pensavamo di fare qualcosa di specifico per l'horror in Toscana, quindi vedremo. Altrimenti ci rivedremo il prossimo anno sempre per il settore corto – short movie.
E. S.: Va bene, allora in bocca al lupo per i vostri progetti e complimenti, continuate così.
Proprio un attimo prima che lasciasse il Festival, inoltre, ho saputo brevemente da Aldo Pellegrini quale sarà il suo nuovo progetto cinematografico.
P: "A Natale usciamo con il nuovo film di Pieraccioni dove io ho una piccola parte ma carina. Ormai mi lega una sorta di "cordone ombelicale" con Leonardo, perchè tutti gli anni ho sempre fatto un film con lui dal 2003 fino ad ora, eccetto "Io e Marilyn". Il nuovo film si chiama "Finalmente la felicità".
Poi, a dicembre cominciamo a girare un film nuovo che si chiama "Villa La maschera", è un film scritto a quattro mani: sempre io e Francesca Bonfanti (sua moglie, N.d.R.). Sarà una commedia comico – sentimentale, che uscirà l'anno prossimo per il circuito home video, ma non solo. In questo film avrà un ruolo anche Barbara Barbieri, già vista in televisione per la partecipazione al programma "Uomini e donne" di Maria De Filippi."