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Premio Positano Danza Léonide Massine 2013 premia Grigorovich e Testa
Giunto alla 41° edizione, il Premio Positano Danza Léonide Massine, fondato da Alberto Testa nel 1969, che ora è suo Presidente Onorario, si celebra in quest'edizione con Yuri Grigorovich ospite di spicco e Premio alla Carriera come direttore per più di trent'anni del Teatro Bolshoi di Mosca. Il 7 settembre a Positano il Gran Galà della Danza, vedrà solcare la sua Spiaggia Grande dalle più grandi étoiles contemporanee a partire da Eleonora Abbagnato dell'Opéra di Parigi, Danzatrice dell'anno sulla scena internazionale.
Il Direttore Artistico Daniele Cipriani riconferma la statura del Premio Positano Danza che da 44 anni dona i premi più ambiti della danza agli astri semprevivi che hanno solcato i palcoscenici mondiali: da Nureyev a Vassiliev, da Margot Fonteyn a Carla Fracci, fino ai talenti di oggi, Eleonora Abbagnato e Roberto Bolle. Con la Presidenza di Roger Salas (El Pais), si conferma quella pregnanza culturale del Premio che ha elaborato un Centro di Documentazione che sarà presto inaugurato, formando un tutt'uno con la storia del premio.
Non c'è quasi bisogno di ricordare chi sia Yuri Grigorovich, uno dei maggiori innovatori della danza del XX° secolo che ha unito il suo lavoro, prima da ballerino e poi da coreografo, ai grandi compositori russi del '900, da Prokofiev a Shostakovich. Alberto Testa, Presidente Onorario, ricorda come nel 1952 ha conosciuto Positano con la Compagnia del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Léonide Massine – Myassine in russo vuol dire “carne”, che testimonia il suo legame col corpo, agente primario nel ballo – e con in scena Laudes Evangelii sulla storia di Cristo ispirata dai dipinti di Giotto e la musica di Valentino Bucchi. A Testa va inoltre il Premio Alta Formazione di Danza Luca Vespoli, come ricorda il Sindaco di Positano De Lucia
La conferenza stampa, che riporta a Roma Capitale quest'attività di mutuo scambio culturale con Positano della Capitale, spiega Mollicone suo promotore, asserisce ancora una volta e con forza, il livello d'eccellenza raggiunto dai balletti russi, in particolare le compagnie Kirov e Bolshoi, in tutto il mondo, ripercorrendone la storia a partire da Diaghilev, Nijinskij e Strawinskij: l'impresario, il ballerino e coreografo ed il musicista, rappresentanti peculiari di quei Ballets Russes che dettarono la storia della danza nei primi del Novecento.
Le serate clou saranno due: quella del 6 settembre con l'inaugurazione alle 19 della mostra Grigorovich e l'espressione del balletto, con l'introduzione di Alberto testa, presso il Museo del Viaggio in Via del Saracino a Positano. La seconda serata comincia alle 19 con l'incontro conferenza con Yuri Grigorovich e relatori Valeria Crippa e Roger Salas all'Hotel Covo dei Saraceni a Positano; alle 21 ci sarà il Gran Galà dei Premiati con tutti i danzatori prenuiati in una kermesse esclusiva sulla Spiaggia Grande di Positano.