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Ravello Festival. L'Alba nel blu della Città della Musica
Non è un caso certamente che la Fondazione Ravello abbia come indirizzo Viale Richard Wagner, ed è proprio con lui ed il Vorspiel dal terzo atto del Lohengrin che la conferenza stampa del Ravello Festival in partenza il primo luglio, ha inizio ed in una data evocativa anch'essa wagnerianamente parlando: il 26 maggio del 1880 infatti il compositore solcava i confini della cittadina sulla costiera amalfitana per visitarne il profilo unico che si erge sul Belvedere di Villa Ruffolo dove l'Orchestra Giovanile Italiana con Juraj Valcuha inaugureranno il festival con le musiche di Wagner dal Belvedere della villa.
Sul filo dell'opera d'arte dell'avvenire, connubio assoluto di suono-drammaturgia e parola – il Wort-ton-drama -, si prosegue nelle scelte artistiche di Alessio Vlad, Direttore Artistico sezione Musica; e Laura Valente, Direttore artistico Danza/Tendenze/Progetti Speciali; progetti ben supportati dal Presidente Maffettone, e che dispiegano un programma da “città della musica”, come afferma giustamente Alessio Vlad, partendo dalla sinfonica con l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov fino ai progetti speciali di Michelangelo Pistoletto col suo Terzo Paradiso.
La presenza di personaggi come Tim Robbins diretto da James Conlon per una nuova produzione Ravello Festival dedicata ai 400 anni di Shakespeare ed alla musica di Mendelssohn con A Midsummer Night's Dream (24 luglio) ci dipinge un'apertura diacronica fino ad una creazione in prima assoluta intitolata Before Break (28 luglio) da The Tempest di Shakespeare a firma di Michela Lucenti e musica originale dal vivo di Julia Kent, produzione della Compagnia Balletto Civile con Ravello Festival. Virgilio Sieni è presente con Di fronte agli occhi degli altri (31 luglio) con musica dal vivo di Naomi Berrill e con La Mer (31 luglio), dedicata alle vittime della strage di Ustica del 1985, in prima italiana, una coproduzione italo-svizzera con Ravello Festival, LuganoinScena, Compagnia Virgilio Sieni. Centro di produzione italiano della danza. Sul solco shakespeariano ancora una prima assoluta con Killing Desdemona (2 agosto), di Michela Lucenti e Maurizio Camilli e la musica originale dell'ex chitarrista della band industrial punk Einstürzende Neubauten, Jochen Arbeit, una coproduzione Italia – Germania: Ravello Festival, Festival delle Colline Torinesi, Teatro Olimpico di Vicenza/Conversazioni 2016, Neukoellner Oper Berlin, Compagnia Gli Scarti.
Con l'American Dream ancora sul Belvedere di Villa Ruffolo ci troviamo il 6 agosto, insieme all'artista punk Karole Armitage, biondissima e d'avanguardia totale, che si è occupata di regia e coreografia di questo progetto esclusivo Commissione Ravello Festival/Armitage Gone! Dance ITALIA/USA, con ballerini dalle più celebri scuole d'avanguardia del balletto come Merce Cunningham e Alvin Ailey. Ancora novità con la prima italiana di Inside a firma de greco Dimitris Papaioannou, installazione visiva dell'11 agosto che non è che l'introduzione all'artista che con Primal Matter il 13 agosto nell'Auditorium Oscar Niemeyer presenta questa produzione Athens Festival/2Works e con il sostegno di EMPAC, mentre il giorno dopo darà luogo ad un Workshop in prima assoluta.
Il balletto, di cui ci parla in particolare Laura Valente, direttrice della sezione Danza: "unirà finalmente anche i cubani, quelli emigrati negli Stati Uniti e quelli rimasti nell'isola, per la prima volta in un messaggio solidale, il 20 agosto sul Belvedere di Villa Rufolo ci sarà la serata Cubanìa en el Ballet con i solisti e le stelle del Ballet Nacional di Alicia Alonso, della nuova compagnia cubana di Carlos Acosta e ballerini cubani nel mondo, da Miami a Madrid, Londra a Roma, tutti formati alla Escuela Nacional de Ballet. La prima assoluta è una produzione Ravello Festival che proseguirà con progetti creativi per tutta la cittadina amalfitana."
L'opera più conosciuta di Henry Purcell, The Fairy Queen, con la regia di Denis Krief, sara diretta a Villa Ruffolo da Antonio Florio con la Cappella Neapolitana il 23 e 24 agosto, ancora una nuova produzione Ravello Festival.
Per omaggiare Beethoven invece, conclude Alessio Vlad, direttore della sezione Musica: "il ciclo completo dei concerti per pianoforte e orchestra e delle sonate per pianoforte dal 25 agosto in poi: Alexander Lonquich con la Münchner Kammerorchester verrà intervallato da giovani solisti già affermati come Giuseppe Andaloro, Gloria Campaner e molti altri." Altri progetti speciali a latere come Abballamm’!, l'Omaggio a Mariangela Melato, Le Café de la danse con Virgilio Sieni e Laura Valente, saranno alternati ai concerti dell'Orchestra Giovanile Italiana diretta da Jeffrey Tate, dall'Orchestre National du Capitole de Toulose con sul podio Tugan Sokhiev, una vera sciarada musicale sul Belvedere più blu tra i festival e che nel Concerto all'Alba risveglierà al chiarore tra le note di Debussy e Ravel in compagnia del piano di Roberto Cominati.