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Rock in Roma. Dai Deep Purple ai Rammstein
All'interno dell'Ippodromo delle Capannelle di Roma anche quest'anno prenderà il via la seconda edizione della manifestazione Rock In Roma che vedrà esibirsi nei circa due mesi di durata - dal 5 giugno al 29 luglio 2013 - alcune fra le migliori e più significative band del pianeta, in una diversità di generi che spazia dai Green Day ai Deep Purple, da Bruce Springsteen ai Rammstein, dai Sigur Rós agli Smashing Pumpkins (con Mark Lanegan come gruppo d'apertura), da Neil Young a Iggy Pop and The Stooges, dai Toto agli Atom For Peace di Thom Yorke dei Radiohead, da Mark Knopfler ai Blur e tanti altri ancora, fino ai connazionali Max Gazzé e Daniele Silvestri; proponendo quindi un percorso ideale del Rock dagli albori fino ad oggi.
Il festival verrà dislocato su tre differenti arene: la White Stage con capacità di circa 30mila persone e che ospiterà sicuramente il concerto di Bruce Springsteen; a seguire la Red Stage sulle circa 10000 unità, e per finire la Black Stage con la capienza di 3000 persone. Diversi saranno gli orari di inizio per ogni concerto, e dipenderanno dal numero dei gruppi previsti sul palco, dalle 18.30 fin oltre le 24. La scelta della location più adatta sarà in base alle previsioni di afflusso, scaturite da prevendita e prenotazioni.
Le prenotazioni, a detta degli organizzatori, stanno già arrivando copiose da ogni parte del mondo: oltre che naturalmente dall'Europa, anche da paesi lontani come Cile, Canada, Israele, Usa, Australia, India etc. E per questo l'evento riveste carattere cosmopolita e si pone anche come occasione di rilancio turistico per la città tutta.
È prevista un'organizzazione capillare riguardo i trasporti sia aerei sia ferroviari, con sconti sui biglietti dei treni intorno al 40% e con flussi continui e regolari di servizi di navette, soprattutto dall'aeroporto di Ciampino e dalle stazioni ferroviarie della Tiburtina e di Capannelle, interagendo con delle strutture alberghiere che propongono dei pacchetti a prezzi vantaggiosi associati al festival.
La manifestazione organizzata dalla 'The Base S.R.L.', con direttori artistici Sergio Giuliani e Maxmiliano Bucci, vede la compartecipazione attiva come main partner, per il secondo anno consecutivo, delle Poste Italiane, che propongono degli sconti sul prezzo dei biglietti fino al 15% per chi li acquisterà attraverso le tessere prepagate di Postepay Visa, come ha illustrato il responsabile Market Intelligence di BancoPosta, Luca Leoni.
Dopo il successo dello scorso anno con un giro d'affari di 7-8 milioni di Euro, quest'anno gli organizzatori prevedono di arrivare fino ai 10-11 milioni ponendosi quindi come una realtà consolidata e con sempre più sviluppi futuri sia per quanto riguarda anche un'attività di scouting su gruppi emergenti che potranno avere dei piccoli palchi a disposizione per proporsi e poter partecipare così al concorso che va sotto il nome di Postepay Rock In Rome Factory, sia cercando di ampliare, in futuro, il discorso dei concerti a Roma anche in stagioni diverse dall'estate dando una continuità all'evento che può essere un'opportunità anche per creare occupazione ai giovani, come lo sarà in questa edizione del 2013 con l'impiego effettivo di circa 350 persone.
Ci sarà inoltre un'attenzione particolare per questioni importanti e sociali come quella attualissima della violenza sulle donne proponendo un contest 'NoViolenza Donne – Voce ai giovani: una gara di idee', promosso dall'Aied insieme al 'Cocoon Projects', per giovani che abbiano delle proposte e dei suggerimenti su come contrastare questo triste fenomeno.
Questo festival si annuncia come un evento centrale per la città di Roma, in grado di rivoluzionare il rapporto singhiozzante, per strutture e logistiche, della nostra città con il mondo della musica che, oltre che per lo sviluppo artistico, diviene sempre più catalizzatrice di crescita economica, sociale e di scambio fra culture e persone di tutto il mondo, per cercare di ridurre le distanze del nostro pianeta e in grado di far progredire insieme i popoli.