Slow Food Editore. Guida agli Extravergini in Eataly 2014

Articolo di: 
Livia Bidoli
Guida agli Extravergini 2014

La Slowfood ha presentato da Eataly a Roma domenica scorsa 4 maggio, la nuova Guida agli extravergini 2014 nel Centro Congressi di quello che è ormai diventato in Italia, ma anche con sedi all'estero, il luogo deputato alla cultura enograstronomica DOC di un paese così ricco e variegato in questo senso, per qualità e quantità.

Perfettamente puntuali nell'esporre, anche ai neofiti, il principio di qualità per cui un olio extravergine è ben diverso da un olio d'oliva – l'olio extravergine è uno e nasce dal frantoio, quelli industriali sono una miscela di olii, extravergini e di oliva fino ad arrivare ad un'acidità non superiore a 0,8% per 100 grammi, che lo fa considerare extravergine, anche se può risultare da una mescolanza di olii non tutti extravergini -, che per essere pienamente riconosciuto deve avere una storia. L'”etichetta narrante” proposta da Diego Soracco, curatore della Guida agli extravergini 2014 edita da Slow Food Editore, e moderatore della presentazione, ci spiega: ”La storia dell'olio ce lo fa riconoscere, per questo andrebbe pubblicata insieme con l'olio, con un'etichetta predisposta ad accogliere questa presentazione, particolarmente importante per l'olio “slow”, un olio anche sostenibile dal punto di vista dell'ambiente”. Come gli anche i vini prodotti nei vigneti San Marco: con soltanto il 4% di emissione di CO2 totali associate alla produzione dei vini in questo caso. Per gli olii di Capannori (Lucca) si parla di coltivazioni agrobiologiche, ed invece per Osteria Nuova intorno a Bagno a Ripoli (Firenze), hanno ribattezzato in questa sede “il più bel produttore d'olio”, nella persona di Francesco Biagiotti (nella foto il primo da destra) della Compagnia degli Oliandoli. 

L'olio inoltre conquista sia stranieri che bambini: Johnny Madge, esperto e degustatore, si è trasferito in Sabina anni fa impiantandosi a Casperia (ad un'ora da Roma vicino Fara Sabina), con un wine and oils bar e tour di degustazione che deliziano e stimolano soprattutto bambini e stranieri, nuovi alla degustazione di olii così pregiati dal punto di vista organolettico ed olfattivo, da bicchierini predisposti per l'assaggio, come per un buon vino (vi sono anche tour per i vini infatti).

Al termine, puntualissima, la premiazione di olii da tutto lo stivale: dalla punta fino all'apice, e con tante chiocciole sloww food a testimoniare la prelibatezza di un prodotto in cui siamo i primi nel mondo. 

Pubblicato in: 
GN25 Anno VI 8 maggio 2014
Scheda
Titolo completo: 

Slow Food Editore
presentazione della
Guida agli extravergini 2014
Domenica 4 maggio ore 11 - Centro Congressi di Eataly
Air Terminal Ostiense Piazzale XII Ottobre 1492 - Roma
 
Diego Soracco, curatore
Corrado Bibbolino, medico e socio di Slow Medicine
Johnny Madge, esperto e degustatore
Stefano Asaro, presidente Slow Food Lazio

In collaborazione con UnipolSai Assicurazioni