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La nuova frontiera dell'on line streaming sta conquistando sempre piu' il mercato globale e quella che si vedrà prossimamente dal 24 gennaio su Amazon Prime Video, sarà la nuova serie di Star Trek Picard dedicata al Capitano Jean-Luc Picard, interpretato dall'iconico Sir Patrick Stewart per sette stagioni in Star Trek: The Next Generation (anni '90).

La regia della nuova serie di episodi è affidata all'espertissima regista di serie Hanelle Culpepper, che dirigerà i primi due episodi: tra le altre serie ha diretto 90210, Parenthood, Criminal Minds, Revenge, Grimm, Lucifer e S.W.A.T., solo per citarne alcune. Insieme a Patrick Stewart, la new entry Isa Briones avrà una doppia parte che non sveleremo, e la accompagneranno Harry Treadaway, Santiago Cabrera, Michelle Hurd e Alison Pill, non solo nei primi due episodi.

La nuova serie sarà disponibile su Amazon Prime Video in oltre 200 paesi e territori in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, la serie sarà disponibile esclusivamente su CBS All Access e in Canada sulle reti via cavo Bell Space, Space e Z e il servizio OTT Crave. La serie è prodotta da CBS Television Studios in associazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michael Chabon, Akiva Goldsman, James Duff, Patrick Stewart, Heather Kadin, Rod Roddenberry e Trevor Roth sono i produttori esecutivi e Aaron Baiers (Secret Hideout) è il coproduttore esecutivo con Kirsten Beyer come supervisore alla produzione. Hanelle Culpepper dirigerà i primi due episodi della serie.

Veniamo alla trama: Jean-Luc Picard rieceve una strana visita da una ragazza di nome Dahj, nel paradiso dei suoi vitigni californiani e comincia ad avere strani sogni e ricordi di Data, l'androide dagli occhi gialli interpretato da Brent Spiner. Tra i fili di grano vede dipingere un ritratto, di cui cercherà memoria negli archivi dopo aver conosciuto Dahj. Durante un'intervista fa delle dichiarazioni pericolose su una missione in cui la Federazione ha perso migliaia di vite per salvare la vita a milioni di romulani, una specie umanoide piuttosto inaffidabile. Questo è l'intreccio principale di quella che si presenta come un incontro per formulare una "compagnia dell'anello" spaziale prima che una nuova minaccia si manifesti con tutto il suo fragore inaspettato.
 
Romantica e naturalista, con un tocco ben affondato di New Age, la nuova serie affascina e tende la mano ad una nuova dimensione, anche di quello che chiamano "synthetic", ovvero gli androidi, ritenuti pericolosi - viene in mente Asimov e le sue tre leggi della robotica - ma che forniranno materiale alla ricerca di un particolare neurone positronico legato a Data quanto ai due anelli di Moebius dell'infinito.