Stradivarius. Spohr con Davide Monti e Maria Christina Cleary

Articolo di: 
Piero Barbareschi
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“Geliebte Dorette” (amata Doretta), un CD Stradivarius, distribuito da Milano Dischi, con composizioni di Louis Spohr per violino e arpa, interpretate dal violinista Davide Monti e Maria Christina Cleary all'arpa. Un CD senza dubbio che attira l'attenzione per diversi motivi: incuriosisce il titolo, ma anche la formazione cameristica ed infine il desiderio di scoprire, per chi già apprezzi la produzione di Louis Spohr, il risultato ottenuto in questo caso.

Si potrebbero iniziare queste righe dicendo che questo CD narra di una grande storia d'amore di un importante compositore, violinista e direttore d'orchestra con una grande arpista, la più grande probabilmente del suo tempo, con la quale condividere la vita artistica e sentimentale, rapporto però spezzato troppo presto per la morte dell'amata alla quale Spohr sopravvisse inconsolato per altri venticinque anni.

Dorette Henriette Scheidler (1787/1834) fu dunque la destinataria delle composizioni contenute in questo CD splendidamente realizzato da Davide Monti e Maria Christina Cleary, due ottimi artisti che propongono una lettura senza dubbio di riferimento, in primo luogo per l'utilizzo da parte della Cleary dell'arpa organisée, strumento per il quale i brani sono stati concepiti e che trova nella stesa Cleary una delle più autorevoli interpreti a livello internazionale. Questa tipologia d'arpa, che precede quella utilizzata dal XIX secolo sino ad oggi, prevede una diversa organizzazione ed utilizzo della pedaliera ed in questo caso viene utilizzata per la prima volta per l'esecuzione di questi brani, restituendo quindi all'ascoltatore una versione assolutamente filologica. Interessante anche la registrazione per la prima volta dell'op. 115 e 118 con l'altezza di riferimento dell'accordatura con il la a 415.

Soddisfatte in breve sintesi le prime curiosità per l'origine e caratteristiche esecutive dei brani, in ogni caso esaurientemente e sapientemente illustrate nelle note del CD dallo stesso Davide Monti,la curiosità più grande è per il risultato musicale dei brani. Chi già conosce ed apprezza Spohr non rimarrà deluso così come chi lo scoprirà con questo CD vorrà probabilmente scoprirne altre opere, e già questo è un risultato meritorio che evidenzia la perizia e la cura con la quale i due interpreti eseguono queste pagine.

Il linguaggio è tipicamente ottocentesco nel trattamento delle idee musicali e nell'utilizzo della forma. Senza dubbio l'accostamento timbrico e l'impeccabile scambio di idee e ruoli nello svolgimento musicale producono momenti di grande piacevolezza, costantemente evidenziati dall'esecuzione di Monti e della Cleary, perfettamente a loro agio in questo repertorio sia nelle sezioni più elaborate che nei romantici cantabili. Traspare un sereno e partecipato desiderio di suonare insieme, restituendo un clima realmente cameristico, intendendo con questo termine l'ottocentesco piacere di suonare insieme e non necessariamente di fronte ad un uditorio. Forse questo il più bel risultato ottenuto dagli artisti: far diventare un po' complici gli ascoltatori nell'immaginare due musicisti ma anche due innamorati che utilizzavano la musica per parlare ai propri cuori.

Pubblicato in: 
GN29 Anno IX 19 maggio 2017
Scheda
Titolo completo: 

Stradivarius

Geliebte Dorette

Works for violin and harp

Louis Spohr

Davide Monti, violino Maria Christina Cleary, harpe organisée

*Sonate Concertante op.115 Allegro – Larghetto - Rondo *Fantasie sur des Themes de haendel et Abbe Vogler pour Piano ou Harpe et Violon Sonate WoO 23 Adagio – Allegro vivace - Andante/Allegro/Andante/Allegro Grande Sonate pour La Harpe et le Violon Allegro – Adagio – Rondo (Allegretto)

*world premiere recording in original keys

CD Stradivarius STR37072