Tahra. Chaikovskij, Franck e Debussy secondo Cluytens

Articolo di: 
Emanuele Amoroso
Tahra L'Art d'André Cluytens

Lo scavo negli archivi sonori del Novecento compiuto dall’etichetta Tahra sta portando alla luce un’amplissima scelta di esecuzioni dal vivo delle quali altrimenti si sarebbe persa memoria. Così che è possibile comprendere i plurimi stili esecutivi, le peculiarità varianti dei singoli interpreti, altrimenti cristallizzate solo nelle incisioni ufficiali, nonché il livello qualitativo dei programmi sinfonici europei e d’oltreoceano.

Le tre pagine proposte nella prima uscita dedicata al celebre direttore belga André Cluytens annoverano il Concerto in si b minore di Chaikovskij, accanto alle Variations symphoniques di Franck (pagina oggigiorno più desueta) e i Nocturnes di Debussy, senz’altro di consueto ascolto. Del concerto di Chaikovskij si hanno innumerevoli interpretazioni, stante la bellezza e il fascino che promanano dal suo focoso e tragico tema iniziale, nonché dallo sviluppo spesso inatteso e accattivante del restante primo movimento, per poi disperdersi nelle rarefatte pagine sognanti del secondo tempo e ricatturare l’attenzione col virtuosismo e l’ineluttabile incedere dell’ultimo movimento.

Emil Gilels propone una lettura dai tratti violenti, esaltanti il lato oscuro, terribilmente tragico della pagina, assecondato nella foga e nell’esaltazione da André Cluytens, a proprio agio nel condurre con piglio deciso, ma anche con impareggiabile capacità di scarti ritmici ed emotivi, l’Orchestre National de France allora probabilmente al culmine in quanto a virtuosismo e fascino timbrico. Il pianista russo si conferma come interprete straordinario per il quale le difficoltà della scrittura di Chaikovskij paiono superabili con tranquillità, grazie ad un magistero tecnico d’altissimo spessore. Impressionante il peso che dà agli accordi introduttivi, immergendo così, sin da subito, l’ascoltatore nella propria pessimistica lettura.

A lui si alterna Walter Gieseking, nelle variazioni di Franck, pagina oscura, meditata, sorretta d’austera analisi armonica, ma svelante tratti di passionale trasporto, celati in modo mistico, ma qua e là emergenti con lacerante tensione. Gieseking è pianista che ha fatto del rigore logico e dell’analisi timbrica una propria cifra caratteristica e tale appare anche in Franck del quale fu interprete anche in altre incisioni, tra le più famose quella diretta da Herbert von Karajan.

I Nocturnes di Debussy ci immergono nel mondo mai ben definito, altrettanto oscuro ma di certo non mistico del compositore francese. Al quale il tema marittimo offrì la possibilità di creare musiche di totale visionarietà nelle quali, spesso, i direttori d’orchestra non si trovano del tutto soddisfatti dell’esito finale. Insoddisfazione ben espressa da Arturo Toscanini, ad esempio, e commentata da Karajan, il quale condivideva le perplessità del musicista parmense, sapendo bene quale fosse l’ampia potenzialità espressiva ricavabile dalla scrittura di Debussy e difficilmente catturabile nella sua totalità.

André Cluytens, ad esempio, abbandona il mondo delicato delle nuancés per immergersi con decisione in una lettura fatta di tensioni contrastanti, passionalità prepotentemente accentuata, descrivendo ampie frasi melodiche dal frazionamento della frase proprio del musicista francese, ben conscio di quale fosse l’apice del pezzo sinfonico e conducendovi così l’ascoltatore con sicurezza. Ne risulta così una lettura affascinante e coinvolgente, senz’altro da porre tra i cd verso i quali occorre tornare per coglierne con piacere le idee musicali e le interpretazioni espresse. Completa il cd un ben rifinito e ricco libretto, dal quale si possono apprendere i dati biografici del direttore belga e le note circa la sua formazione e percorso artistico musicale.

Pubblicato in: 
GN21 Anno V 2 aprile 2013
Scheda
Titolo completo: 

Tahra

L'Art d'André Cluytens
P.I. Chaikovskij, Concerto n°1 per pianoforte e orchestra in si b minore op.23
C: Franck, Variations symphoniques pour piano et orchestre*
C. Debussy, Nocturnes

Orchestre National de France
André Cluytens (1905-1967) direttore
Emils Gilels (piano, Tchaikovsky)
Walter Gieseking (piano, Franck)