Teatro dell'Opera di Roma stagione 2015-2016. La Fabbrica del Nuovo

Articolo di: 
Livia Bidoli
Opera Stagione 2015-2016

La prossima stagione 2015-2016 del Teatro dell'Opera di Roma Capitale si presenta ai ranghi di partenza con tutte le carte in regola e con un'apertura alle nuove tendenze e ad un pubblico che rappresenta il futuro del teatro, i giovani, appunto per “riaffermare la centralità del Teatro in seno alla Capitale”, come dice il Sovrintendente Fuortes, presentandoci in seguito l'intero stagione particolareggiatamente.

“Uno dei più grandi e complessi teatri è il Costanzi, che, nonostante le difficoltà, chiude in pareggio e aumenta la produttività del 40%, nondimeno aprendo la prossima stagione con il teatro musicale di Hans Werner Henze in prima romana: Le Bassaridi, su libretto di uno dei massimi poeti del Novecento, Wystan Hugh Auden. La regia sarà di Martone e Stefan Soltesz sul podio. La ripresa di Tosca con la regia di Talevi e Renzetti sul podio avverrà a dicembre. Naturalmente sarà vivacemente festeggiato il bicentenario di Rossini a Roma, che si compie il prossimo 20 febbraio 2016, con Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola che da tempo non calca il Costanzi con la regia di Emma Dante, quest'ultima. Rossini verrà nondimeno festeggiato a Caracalla durante la stagione estiva con la regia di Mariani di nuovo col Barbiere.

Le novità saranno molte e Benvenuto Cellini di Berlioz con la regia di Terry Gilliam e la direzione di Roberto Abbado è fra queste. L'allestimento inoltre è dell'English National Opera e del Nationale Opera & Ballet di Amsterdam. Il Trittico Puccini vedrà la luce in aprile con Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi: regia di Damiano Michieletto e direzione di Daniele Rustioni. allestimento in collaborazione del Teatro di Copenhagen e del Theater and der Wien. La Traviata a maggio sarà firmata da Paul Curran mentre sul podio abbiamo Jader Bignamini per questa produzione dell'Opera Nazionale di Bucarest. Linda di Chamonix, anch'essa assente da decenni dal Costanzi, si presenta in un allestimento del Liceu di Barcellona e con Emilio Sagi alla regia e Riccardo Frizza alla direzione. Dido and Aeneas, con la coreografia e la regia di Sasha Waltz e Chris Moulds sul podio, è un titolo imperdibile: l'Akademie für Alte Musik Berlin e la compagnia di danza di Sasha Waltz sul palcoscenico. A chiudere in bellezza Un ballo in maschera con la regia di Leo Muscato e la direzione di Lòpez-Cobos. In totale dieci titoli e tre a Caracalla, dove tornano Aida e Madama Butterfly, quest'ultima con la regia di Alex Ollé della Fura dels Baus. Tredici produzioni per 100 recite: inoltre ci sarà un nuovo Schiaccianoci con la coreografia di Giuliano Peparini ed un quartetto di lussuose coreografie che ora illustrerà meglio la nuova direttrice del Corpo di Ballo, Eleonora Abbagnato”, chiude così l'excursus il Sovrintendente Fuortes.

Eleonora Abbagnato, ex ballerina étoile dell'Opéra de Paris, ci illustra l'attività del Corpo di Ballo che prevede questo nuovo allestimento dello Schiaccianoci in dicembre 2015: “Oltre al balletto per antonomasia che sarà in coppia de Il lago dei cigni programmato invece a settembre con l'allestimento del Baadischer Staatstheater di Karlsruhe, regia di Wheeldon e podio per Nir Kabaretti, io vorrei accogliere le quattro coreografie illustri con grande gioia. Da Balanchine con Serenade, proseguiamo con Closer e la musica di Philip Glass e coreografia di Benjamin Millepied del Cirque du Soleil con cui ho lavorato tanto. Forsythe si occupa del The Vertiginous Thrill of Exactitude con il tappeto musicale di Schubert. Il Terzo Atto di Raymonda di Nureyev con musiche di Glazunov – splendida coreografia all'Opera di qualche anno fa che ci presentava il balletto per intero (N.d.C.) -, chiude questo evento di febbraio. Le Parc di Preljocaj su musiche di Mozart è lo straordinario evento di maggio 2016, con me e Hervé Moreau – ma non solo – sul palcoscenico.”

Tutto ruota intorno all'Opera, in primis il Festival del Teatro Musicale che dal prossimo maggio inonderà le strade della capitale; e l'Opera Camion in coproduzione col Teatro Massimo di Palermo si avvarrà della raffinata scenografia e dei costumi del curatore delle pittoriche locandine dell'Opera; Gianluigi Toccafondo. Tutto in uno spirito molto giovane come l'iniziativa di Corri all'Opera e le anteprime di “Vietato ai maggiori di 26 anni”, con biglietti a 15 euro e sei anteprime a 80 euro.

Giorgio Battistelli, curatore particolare degli eventi di teatro musicale e di musica contemporanea, - accanto ad Alessio Vlad per l'opera - ha sottolineato la presenza di Wolfgang Rihm come compositore in residenza e la particolare stagione di concerti che coniugano la presenza di autori del '900 con un percorso che costruisce ponti con l'Ottocento musicale, il periodo glorioso che annovera Beethoven e Brahms come suoi grandi epigoni. Ascoltiamo Battistelli: “Gli Specchi del Tempo si presentano come assi di passaggio tra i più conosciuti ed i meno conosciuti, ma tanto validi a livello musicale, pensiamo alla tradizione che annovera Casella come Berio e Malipiero, spesso dimenticati. “

Questo permetterà, aggiungiamo, anche di accogliere quelle diversità che porteranno frutti nella Fabbrica dell'Opera appena annunciata da Fuortes, volta a premiare cinque tra compositori, scenografi, direttori, registi, creatori delle luci e dei costumi che si attiveranno per creare delle vere e proprie opere da rappresentare per il pubblico. Un workshop di interazione e relazione per il nuovo.

Pubblicato in: 
GN30 Anno VII 18 giugno 2015
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Titolo completo: 

Teatro dell'Opera di Roma

Stagione 2015-2016