gothicNetwork.org

Al Teatro Due di Roma lo scorso 20 settembre Borderlinedanza ha presentato un doppio spettacolo di danza contemporanea: Brainstorming studio n°2 di Claudio Malangone, che ha debuttato nel 2011 con succesive tournées in italia e all'estero (Spagna, Bosnia, Giappone, Vietnam, Grecia); e Game Over di Susan Kempster, coreografa australiana che ha riallestito per Borderlinedanza questa sua coreografia presentata a Napoli nel festival Quelli che la Danza.

Il primo spettacolo, Brainstorming e sottotitolato studio n.2, sembra appunto un progetto in nuce che si presenta come un rapporto di continuo abbraccio alternato tra i due ballerini Vincenzo Capasso e Claudio Malangone. Quest'ultimo, che è psichiatra, come si legge dalle note di sala, sembra aver costruito una sorta di patchwork tra movimenti, proiezioni di prove dello spettacolo, ed un ultimo afflato proiettivo con Capasso da solo mentre viene ripreso e riproiettato sul palcoscenivo dalla telecamera. Non sono riuscita a dipanare la matassa del filo narrativo della danza, chiaramente evocativa di movimenti e sussulti interiori.

Gamer Over ha tutt'altra trama ed espone sul palco gli stessi ballerini Vincenzo Capasso e Claudio Malangone, coadiuvati da Marta Cinicolo per la terza parte. Nei movimenti e nell'uso degli spazi racconta una vicenda infantile tra due fratelli ed un padre che dopo il gioco viene epurato. La rottura dell'orsacchiotto sulla scena da parte di Cinicolo è drammatica e dà il la allo scoppiare della tragedia. Un gioco finito male che si dipana come un momento di convivenza prima esaltato dalla dimensione del gioco, con sprazzi perversi soprattutto tra padre e figlio – strani incastri e svestimenti -, che si normalizzano solo a tratti mentre si attua una sorta di girotondo il cui sottofondo musicale ripetitivo-ossessivo, predice la sventura dell'epilogo.