A Terni un'orchestra per l'Umbria

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Fabio Maestri

La Regione Umbria dal 2011 ha promosso il progetto I Conservatori dell'Umbria “i Solisti di Perugia” in collaborazione con il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia, l'Istituto superiore di Studi musicali G.Briccialdi di Terni e l'orchestra d'archi “i Solisti di Perugia”.

Lo scopo è di permettere ai migliori studenti dei Conservatori umbri, scelti con un'audizione di suonare in un'orchestra professionale in due diverse produzioni, che si sono svolte tra ottobre e novembre con quattro concerti, divisi tra Perugia e Terni. Il pubblico  delle due città ha potuto ascoltare musica sinfonica con un organico adatto ad una grande orchestra umbra la cui costituzione è l'obiettivo del progetto regionale. È un progetto coraggioso, in controtendenza rispetto ai continui tagli alla cultura, che ci auguriamo abbia un felice esito.

Il 24 novembre, al Teatro Secci di Terni, abbiamo ascoltato uno dei concerti diretto da Fabio Maestri. Il programma nella prima parte ha proposto tre autori umbri: ha aperto il concerto la Sinfonia da Il Barbiere di Siviglia di Francesco Morlacchi a cui è intitolato il Conservatorio di Perugia, città in cui nacque nel 1784. Composta nel 1816, lo stesso anno dell'opera omonima di Rossini, la bellezza della sinfonia fa riflettere sull'ingiusto oblio in cui è stato relegata dalle più importanti istituzioni la musica di Morlacchi, che fu Kapelmeister a Dresda dal 1811 all'anno della morte.

La Picopa per tromba e orchestra di Carlo Pedini, insegnante di composizione al Conservatorio di Perugia è stato il secondo pezzo, in prima esecuzione nei due concerti di Perugia e Terni, un brano interessante e piacevole, che ha riscosso il caloroso plauso del pubblico. Ha chiuso la prima parte il Capriccio sinfonico Giulio Briccialdi, nato a Terni e celebre virtuoso di flauto, che creò la chiave che permette di eseguire più facilmente il si bemolle; all'attività di solista affiancò quella di compositore, il Capriccio sinfonico, nella revisione di Marco Gatti, è uno delle poche composizione in cui il flauto non è il solista. Nel brano, di raffinata fattura compaiono gli influssi della musica del tardo ottocento e se l'inizio ha un qualcosa di wagneriano poi si fa sentire preponderante l'eco della musica francese e di quella viennese.

La seconda parte è stata dedicata alla Sinfonia n.4 in si bemolle maggiore di Beethoven, una composizione particolare, dopo la grandiosità della terza quasi una parentesi riflessiva prima del successivo balzo verso la quinta. L'orchestra, a cui si sono aggiunti anche alcuni insegnanti dei due Conservatori, ha risposto puntualmente all'ottima direzione di Fabio Maestri che ha interpretato con aerea eleganza le composizioni della prima parte e ha affrontato incisivamente la difficile composizione di Beethoven.

La sua interpretazione ha messo in piena luce la cantabilità, il ritmo, la complessa dinamica e i colori dell'orchestra che Beethoven ha immesso in questa ardua partitura. Un esempio è stato l'adagio del secondo movimento, in cui l'elemento melodico e quello ritmico si confrontano in un dialogo serrato, che Maestri ha interpretato con un fraseggio che ha sottolineato la cantabilità che, non disgiunta dal ritmo, ha reso efficacemente la tensione che pervade il pezzo. Il pubblico  entusiasta ha applaudito a lungo e ha ottenuto il bis dell'ultimo movimento della sinfonia.

Pubblicato in: 
GN5 Anno V 3 dicembre 2012
Scheda
Titolo completo: 

Conservatori dell'Umbria-Solisti di Perugia - Concerti sinfonici 23 e 24 novembre 2012
Progetto "I Conservatori dell'Umbria - i Solisti di Perugia" – Concerto sinfonico, 23 e 24 novembre 2012
Perugia, San Pietro, venerdì 23 novembre, ore 21
Terni, teatro Secci, sabato 24 novembre, ore 21

Programma
Francesco Morlacchi , Sinfonia da "Il barbiere di Siviglia"
Carlo Pedini, Pìcopa, per tromba e orchestra
Giulio Briccialdi, Capriccio sinfonico
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n.4 in Si bemolle maggiore op.60

Direttore Fabio Maestri

Violini I: Paolo Franceschini, Gabriele Menna, Paolo Castellani, Kanako Okubo, Mizuho Ueyama, Aurora Bacchiorri
Violini II: Luca Arcese, Silvia Palazzoli, Gustavo Gasperini, Anna Chiappalupi, Flavia Mazzanti, Satomi Furuashi
Viole: Luca Ranieri, Elga Ciancaleoni, Maria Beatrice Venanzi, Elena Pascucci
Violoncelli: Maria Cecilia Berioli, Mauro Businelli, Filippo Di Domenico, Michele Marco Rossi
Contrabbassi: Marco Tinarelli, Giacomo Piermatti, Alessandro Schillaci
Oboi: Simone Frondini, Simona Mancinelli
Corni: Marco Venturi, Mattia Venturi
Trombe: Massimo Bartoletti, Gabriele Paggi
Fagotti: Luca Franceschelli, Gabriele Francioli
Flauti: Claudia Giottoli, Emanuela Carducci
Clarinetti: Paolo Venturi, Giacomo Poggiani
Percussioni: Matteo Flori