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Torino, Fair Play per il Teatro Stabile
Sotto il titolo di Fair Play si presenta la nuova stagione del Teatro Stabile di Torino, con un fitto programma di 74 titoli, tra cui 17 produzioni, 38 spettacoli ospiti e 19 di Torinodanza.
La stagione si apre e si chiude con due classici del Novecento, Rumori fuori scena di Michael Frayn e Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, diretti entrambi da Valerio Binasco. In mezzo ci sono altre proposte tra cuiLeonardo Lidi dirige La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca, Eugenio Allegri con Mistero Buffo di Dario Fo, Gabriele Lavia che dirige e interpreta I giganti della montagna di Luigi Pirandello e Laura Curino che propone L’anello forte di Nuto Revelli.
La vocazione internazionale del Teatro Stabile si conferma con la messa in scena di Zio Vanja di Anton Čechov affidata a Kriszta Székely, regista residente al Teatro Katona di Budapest che dirige il suo primo spettacolo in Italia. Torna anche Filippo Dini con due spettacoli agli antipodi, Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello e Misery, versione teatrale di William Goldman dal romanzo di Stephen King.
Il programma comprende Fausto Coppi. L’affollata solitudine del campione, un progetto di Gian Luca Favetto, Fuoriusciti di Giovanni Grasso, con la regia di Piero Maccarinelli e Scene di violenza coniugale. Atto finale di Gérard Watkins con la regia di Elena Serra.
Lo spettacolo per ragazzi di quest'anno sarà Il mago di Oz di Lyman Frank Baum, diretto da Silvio Peron. Il cartellone degli spettacoli prodotti è completato dalle riprese di Arlecchino servitore di due padroni, Così è (se vi pare) e Se questo è un uomo dall’opera di Primo Levi, diretto e interpretato da Valter Malosti.
Sempre numerosi gli attori e attrici ospiti, come Silvio Orlando, Alessandro Gassmann, Massimo Popolizio, Umberto Orsini, Amanda Sandrelli, Lella Costa, Alessandro Baricco, Moni Ovadia e Ascanio Celestini.