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Un valzer tra gli scaffali. Il tempo sospeso tra i corridoi
Cos'è la poesia? Uno sguardo aulico sull'universo che ci circonda, qualsiasi esso sia. Questo ha pensato il regista Thomas Stuber quando, leggendo i racconti di Clemens Mayer viene colpito da uno in particolare, - incluso nella raccolta antologica Die Nacht, die Lichter del 2008, inedita in Italia -, che fornirà l'ispirazione per cosceneggiare con lo scrittore In den Gängen, Nei corridoi, che prenderà il nome di Un valzer tra gli scaffali.
E tra i corridoi di un supermercato si alzerà un velo su due persone che s'incontrano per caso, sofferenti entrambe, con una vita tormentata ma ancora speranzose nel futuro che si scorge proprio dietro uno di quegli scaffali dove si trovano ammucchiate cose su cose da riordinare, ed è lì che uno sguardo farà incrociare le loro vite, intrecciate forse dal cielo.
Loro si chiamano Christian e Marion e sono interpretati da due splendidi attori teutonici: Franz Rogowski (Premio Lola Miglior Attore del Cinema Tedesco) e Sandra Hüller (l'intensa protagonista di Toni Erdmann). Il film è già stato premiato al Festival di Berlino, dove ha ricevuto il Premio della Giuria Ecumenica e Premio Guild delle Giurie indipendenti, e ha incantato la giuria dei giovani del Napoli Film Festival vincendo il Vesuvio Award come miglior film. La motivazione della Giuria Ecumenica è da riportare, poichè delinea perfettamente il sottotesto della pellicola, quel che viene adombrato dalle parole non dette tra loro e gli altri protagonisti della piccola comunità che vive e lavora in un supermercato della Germania Est:
Se la vita è un supermercato, allora ciò di cui abbiamo bisogno non si trova sguli scaffali, ma nelle corsie. Il film mostra in modo artisticamente convincente cosa si intende per: "Beati i puri di cuore".
Designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, la pellicola apre sulle note straussiane del Bel Danubio blu, che rimandono ad universi epocali felici, dove un valzer poteva essere l'incipit di un innamoramento oppure la sua coronazione. Christian e Marion si muovono su quel filo, nulla corre, tutto rimane ovattato per loro e forse è proprio così che dovrebbe nascere e rimanere una storia d'amore, come una bolla di sapone dai mille riflessi prismatici che si alza ad ogni alito d'aria e cade soltanto quando tocca terra.