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VITRIOL. L'uovo alchemico nei sotterranei di Napoli
Un excursus nei misteri sotterranei di Napoli, il film di Francesco Afro De Falco: un mokumentario (un finto documentario) col nome alchemico di V.I.T.R.I.O.L. (ossia Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem: visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta che è la vera medicina). Per trovare la sfera o uovo alchemico bisognerà seguire i due protagonisti con la telecamera 8mm. in mano: Lola, interpretata da Roberta Astuti, e Davide, l'attore Yuri Napoli.
L'argomento è ampio e poliedrico, il mito della città sotto la città non riguarda solo Napoli, perchè questo significa Vitriol nella sua essenza: di ritrovare l'accesso ad una città sepolta anticamente, una sorta di Arcadia, da qui il rimando al quadro di Poussin “Et in Arcadia ego” (“Sono stato in Arcadia”, cfr. anche il dipinto di Guercino completato tra 1618 e 1622) ed al riferimento al viaggio in Italia di Goethe alla fine del '700.
Quella di Napoli però è una cavità infera, come ben descrive Aleister Crowley (1875-1947) nel suo The Book of Thoth e come anche Antonio Emanuele Piedimonte conferma nel suo "Napoli segreta" (Napoli 1997): "E' una riconosciuta porta d’accesso agli Inferi sin dalla prima colonizzazione greca. (…). Una vasta letteratura – scrivono Ramondino e Muller in Dadapolis – ha individuato in Napoli uno dei luoghi di elezione delle potenze infere su questa terra".
Insieme ai nostri ci addentriamo tra le profondità di Napoli incontrando stelle di Salomone, l'Ouroboros, il famoso serpente alchemico che si mangia la coda e quadrati magici insieme a numeri altrettanto significativi. L'Ouroboros è il simbolo ciclico per antonomasia e presente in tutte le culture, dall'egizio Libro dei morti di Tutankhamon fino alla mitologia nordica, rappresenta l'alchemico principio dell'integrazione dell'ombra (anche in termini junghiani) in quanto si uccide e si autogenera: l'unico che integra gli opposti ed è all'origine della prima materia, l'uovo alchemico che dà origine all'Opera (deve essere rotto) e che i due ragazzi cercano negli labirintici sotterranei partenopei.
Tra riferimenti a Lucifero perchè Vitriol rappresenta il XV Arcano Maggiore, Il Diavolo, alla Golden Dawn di Bulwer-Lytton come di Yeats, di Crowley e di T.S. Eliot, e la presenza pregnante dell'Ordine Osirideo Egizio (un contraltare dell'Ordo Templis Orientis di Crowley e tuttora esistente come le diverse logge massoniche che si citano durante il film), visitiamo anche la splendida Cappella di San Severo con il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino (1753), in questo viaggio che forse mette troppe sostanze nell'Athanor alchemico (forno alchemico) per ottenere la pietra filosofale.