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Ypsilon International: il tormento e l'estasi di Schumann secondo Takahiro Yoshikawa
Terza proposta monografica del pianista Takahiro Yoshikawa che per l'etichetta Ypsilon International, distribuita da Milano Dischi, presenta in questo caso un CD interamente dedicato a Schumann, con l'esecuzione di tre celeberrimi ed affascinanti cicli: Fantasiestuck op.12, Kinderszenen op.15, Waldszenen op.82.
Abbiamo già recensito su queste colonne i primi due CD del talentuoso pianista giapponese, europeo ed italiano per adozione per quanto riguarda la formazione musicale e pianistica, CD anch'essi monografici e dedicati a Beethoven e Debussy, nei quali emergevano le indubbie qualità sia tecniche che interpretative indispensabili per la lettura di due autori così impegnativi del primo romanticismo tedesco e del '900 francese.
Con le premesse sopra citate, l'interesse per la lettura in questo caso di un altro autore così particolare nel panorama romantico come Schumann, inconfondibile ed unico per la scrittura ed il gusto armonico, è finalizzato a scoprire in quale misura le peculiarità sono messe in evidenza. Schumann è in autore che si fa subito amare e che sorprende continuamente per le imprevedibili modalità con le quali trasmette all'ascoltatore le proprie idee.
Come molti altri geni della storia della musica europea, anche Schumann è diventato un valore assoluto, decontestualizzato dall'ambiente e svincolato dai problemi della vita personale. Tuttavia, proprio per Schumann è doveroso non dimenticare il precario equilibrio mentale (volontariamente non usiamo il termine squilibrio), che ha condizionato tutta la vita ed inevitabilmente ha trovato modo di riflettersi nella produzione pianistica.
Una produzione nella quale è sempre presente l'alternanza di momenti di poesia assoluta ed ineguagliabile con altri nei quali emerge angoscia ed insicurezza, se non addirittura disperazione. Il tutto utilizzando, come detto, un linguaggio, sia dal punto di vista tecnico che armonico, innovativo ed impegnativo.
Con queste premesse l'esecuzione di Schumann pone l'interprete di fronte ad un compito non facile. Ciò che appare facile e semplice in realtà non lo è così come i passaggi impegnativi non sono solo “difficili”. Ogni nota, ogni forma, breve od elaborata che sia, rappresentano per Schumann l'unico modo di rappresentare il suo mondo interiore con quella variabilità e chiaroscuri che tutti gli uomini vivono ogni giorno ma che rimangono spesso solo sensazioni. Forse amiamo così tanto Schumann perchè dà suono e materializza anche le nostre angosce, le nostre gioie ed i nostri sentimenti.
La scelta di Takahiro Yoshikawa di registrare tre cicli costituiti in pratica da brevi frammenti, pennellate musicali nelle quali il passaggio da uno stato d'animo all'altro è insito e permesso dalla forma stessa, è perfetta per far calare l'ascoltatore nel tormentato mondo schumanniano. All'interno dei cicli sono contenute autentiche perle non solo della produzione dell'autore ma di tutto il repertorio romantico ( Des abends, Ende vom lied nei Fantasiestuck, Träumerei e Kind im einschlummern nei Kinderszenen, Vogels als prophet e Abschied in Waldszenen per esempio, ma si tratta ovviamente di valutazioni personali) ottimamente interpretate da Yoshikawa, sempre attento ad esaltare, con adeguato controllo di suono e sicuro controllo tecnico, le peculiarità della scrittura.
Un CD ben realizzato ed intepretato, piacevole e da ascoltare con tranquillità, ma anche con affetto e riconoscenza per un autore che ha dimostrato come fosse possibile con il pianoforte dare voce alle ansie ed ai fantasmi, ma anche ai sentimenti più nobili, che fanno parte della natura umana e che solo i geni hanno il privilegio di poter comunicare a noi comuni mortali.