Antonia Pozzi. Per troppa vita che ho nel sangue

L'Associazione Teatro di  Documenti presenta dal 1° al 18 marzo 2012 Per troppa vita che ho nel sangue la breve vita e la grande poesia di Antonia Pozzi, drammaturgia e regia di Anna Ceravolo.

Per troppa vita che ho nel sangue tremo, nel vasto inverno.
Antonia Pozzi

Dice  Anna Ceravolo:" Mi sono avvicinata alla poesia di Antonia Pozzi sei anni fa, quando ancora la figura e l’opera della grande poetessa erano quasi avvolte nel silenzio. Mi ha subito colpito la precisione del linguaggio di Antonia, la capacità chirurgica di incidere nel suo animo e nel nostro con la lucidità invincibile delle parole
 La prima messinscena di questo spettacolo, sulla scia emotiva della mia “passione a prima vista” per la figura di Antonia Pozzi e dei suoi scritti, è del 2007. Il lavoro è stato poi presentato l’anno successivo, ed ora, per celebrare i cento anni dalla nascita, viene proposto in una versione che segna un’ulteriore analisi della personalità e delle opere di Antonia, confermando, a me innanzitutto, la forza della sua poesia, la sua capacità di sorprenderci
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Antonia Pozzi nasce a Milano il 13 febbraio 1912, cento anni fa, e vi muore suicida, a soli 26 anni, il 2 dicembre 1938.
Figlia unica di una agiata famiglia, Antonia può studiare, frequentare amici, viaggiare, seguire in prima persona la vita culturale dell’epoca: gode cioè di un grado di emancipazione come solo pochissime donne di inizio Novecento.

Antonia si affaccia dunque alla vita colma di attese e di desideri, invece le convenzioni sociali, il perbenismo altoborghese, la morbida misoginia serpeggiante nel mondo intellettuale minano le sue sicurezze, e soffocano la sua avidità di vita.
La poesia, la scrittura, sono lo strumento con cui Antonia nutre e nello stesso tempo placa la sua gorgogliante e irruente vita interiore. Nel suo breve tempo, trascorso come una meteora, ci lascia pagine straordinarie che, non dimentichiamo, restano l’opera di una “ragazza”, una ragazza che a ventisei anni decide di chiudere con la vita. Il che, certo, non serve a rendere più bella la sua poesia, ma rende noi, che la amiamo, più stupefatti della sua grandezza e più commossi.

Per avvicinare lo spettatore e sospingerlo con delicatezza nel mondo di Antonia Pozzi, abbiamo deciso di immergerlo in uno scenario di immagini, sonorità e atmosfere che sono tratte dall’album di Antonia, alla scoperta della sua poesia, della sua vita, dei suoi luoghi.

La poesia di Antonia Pozzi è stata totalmente ignorata quando lei era in vita. Spero che questo spettacolo le renda un po’ di giustizia, e che il pubblico, come è avvenuto per me, venga sedotto dall’intelligenza di una grande scrittrice e provi la stessa tenerezza che provo io per una giovane donna che non poteva rinunciare a se stessa".  

Per troppa vita che ho nel sangue la breve vita e la grande poesia di Antonia Pozzi

drammaturgia e regia di Anna Ceravolo, allestimento di Carla Ceravolo. Con Eleonora Bresciani (in video), Valentina Di Blasi, Valentina Mannone, Silvia Poggiogalli. Musiche eseguite da Silvia Gramegna. Video e foto di Renato FerreroTenico luci e suono Lucia Miele Liquori

ORARIO DEGLI SPETTACOLI
da martedì a sabato ore 20.45, domenica ore 17.30

PREZZI DEI BIGLIETTI
Biglietto intero € 15,00 - Ridotto convenzioni € 12,00 - Ridotto over 65, studenti € 10,00 - Gruppi scuole  € 7,00 - Tessera € 3,00

Associazione Teatro di  Documenti
fondata  da  Luciano Damiani  Luca  Ronconi  Giuseppe Sinopoli
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