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  • Sarà una lunga permanenza a Santa Cecilia quella di Krystian Zimerman che dopo il recital del 10 giugno, sarà impegnato (il 13, 15 e 16 giugno) con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per interpretare il Concerto n. 1 per pianoforte di Brahms diretto da Mikko Franck, celebre direttore finlandese per la prima volta ospite di Santa Cecilia.

  • Si svolgerà dall’ 8 al 22 giugno 2015 CORSO POLONIA 13. Festival della Cultura Polacca a Roma. Un evento unico - di grande impatto e rilevanza culturale - che prevede numerosi appuntamenti con i più rilevanti interpreti della scena artistica polacca eccezionalmente riuniti a Roma. Varie location ospiteranno concerti, spettacoli e proiezioni, che rendono ricco ed questo importante manifestazione.

  • La rassegna sarà inaugurata il prossimo 21 Maggio alla Galleria di Arte Moderna (Via Francesco Crispi, 24 – Roma) e i suoi 13 appuntamenti si alterneranno tra la GAM e le preziosità del Museo di Roma – Palazzo Braschi, (Piazza di San Pantaleo, 10 – Roma) storica cornice nel cuore rinascimentale della città, portando così avanti la fruttuosa sinergia tra la Fondazione e i Musei in Comune di Roma.

  • Si rinnova l’appuntamento con Il Gioco della Musica che, nel corso della prima edizione coincise con i festeggiamenti per il Decennale dell’Auditorium di Roma. Domenica 7 giugno 2015 l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Musica per Roma insieme a Il Gioco del Lotto proporranno una giornata a ingresso gratuito fitta di grandi ospiti ed eventi speciali che animeranno tutti gli spazi della struttura disegnata da Renzo Piano.

  • Suonare uno strumento, immaginare una scenografia, esercitarsi in trucco e parrucco, forgiare costumi. Lo si può fare fin da piccoli, a Napoli, riscoprendo un modo antico per suscitare e coltivare il talento di artisti in erba. È la magia del progetto La lirica nello zaino che è stato battezzato oggi, in cima al Vomero, accanto alla Casina Vanvitelliana immersa nella luminosa cornice del parco dei Padri Vincenziani.

  • Gran finale per il ciclo di primavera de I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati . Domenica 7 giugno 2015 alle ore 19.30 nella prestigiosa Sala Maestra del Palazzo Chigi di Ariccia il soprano barocco per eccellenza, Gemma Bertagnolli,  e gli Archi del Cherubino, ensemble tra i più interessanti oggi in Italia, proporranno col titolo “Passione Barocca: la Furia e l’Estasi” un programma di forti contrasti emotivi veicolati dalle musiche di Vivaldi, Haendel e Pergolesi.

  • Al Teatro Bolshoi di Mosca si è tenuto l’appuntamento annuale con i Benois de la danse, massimo riconoscimento nel mondo della danza, assegnato non solo a ballerini e coreografi, ma anche a compositori e scenografi riflettendo la grandiosa concezione che Diaghilev aveva del balletto come connubio di tutte le arti. Non a caso il nome del Premio è in onore dello scenografo dei Ballets Russes Alexandre Benois, e non a caso la statuetta, scherzosamente detta l’Oscar della danza visto il suo prestigio, è una creazione dello scultore Igor Ustinov, figlio dello scomparso attore inglese Peter Ustinov e discendente della famiglia Benois.

  • Scadono il prossimo 30 agosto i termini per le iscrizioni alla quarta edizione del festival di cinema vintage “Il gusto della memoria,” rassegna di film ispirati alle immagini d'archivio che si terrà - a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti – a Roma il 30 e 31 ottobre 2015 .

  • Il Comune di Siena espone con orgoglio ai Magazzini del Sale presso il Palazzo Pubblico  una mostra monografica di Marco Borgianni, artista poliedrico dedito alla pittura e alla scultura, nato a Vico d’Elsa nel 1946, ma figlio artistico di Siena dove ebbe luogo la sua prima formazione giovanile, presso l’Istituto d’Arte della città in cui si diplomò maestro d’arte in ceramica, e dove, ancora studente, esordì con una mostra alla Galleria “Nuova Aminta”.

  • Kazuyoshi Nomachi è uno dei più grandi fotografi giapponesi. E’ sempre stato un fotografo documentarista e ha dedicato tutta la sua vita al tema “della preghiera e della ricerca del sacro”. Per oltre 40 anni, sin dal suo primo viaggio nel Sahara, quando aveva venticinque anni, ha rivolto la sua attenzione alle più diverse culture del mondo che sono espressione dei popoli che vivono nelle terre più difficili e aspre, affascinato dai grandi spazi e dalla forza di quelle genti.