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Museo Nazionale degli Strumenti Musicali. Violini barocchi nella musica veneziana
Sabato 7 giugno 2014 alle 17.00 al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (Piazza S. Croce in Gerusalemme 9/A) concerto dedicato alla musica per violino tra '600 e '700, per la Stagione di Musica Antica nata dalla collaborazione tra il museo stesso e il Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e affidata alle cure di un comitato artistico composto da Maria Selene Sconci, Enrico Casularo e Andrea Damiani.
Il concerto è preceduto alle ore 16.15 da una visita guidata alla collezione di strumenti ad arco del museo, a cura di Mauro Fabretti.
Alle 17.00 il concerto inizia con la Sonata XXI con tre violini di Giovanni Gabrieli, capolavoro della scuola veneziana con epicentro nella basilica di San Marco, che ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo della musica per grandi (relativamente all'epoca) organici strumentali nel periodo tra Rinascimento e Barocco.
Seguono Sonate, Capricci, Canzoni da sonar e Ricercate di autori della fine del Cinquecento e del pieno Seicento, tutti di area padana - veneti, lombardi, emiliano-romagnoli - come Giovanni Bassano, Biagio Marini (merita una segnalazione speciale la sua Sonata in Eco con tre violini, dalla raccolta Curiose et Moderne Inventioni), Giovanni Battista Fontana, Angelo Berardi e Giovanni Battista Buonamente.
E, per finire, un salto nella Germania del Settecento, con il Concerto a 4 violini n. 1 in sol maggiore di Georg Philipp Telemann, eclettico compositore coetaneo di Bach, che fu tra i primi a importare in Germania il concerto, genere musicale che allora aveva il marchio "made in Italy".
Suonano allievi e maestri del Dipartimento di musica antica del Conservatorio "Santa Cecilia": Ottavia Rausa, Sara Meloni, Emiliano D’Urbano e Federico Valerio (violini), Rebeca Ferri (violoncello), Diana Fazzini (violone), Andrea Damiani e Massimo Genna (tiorbe), Enrico Arias (clavicembalo). Dirige Luigi Mangiocavallo, docente di Violino Barocco presso il Conservatorio romano.
Il suo prestigioso curriculum vanta collaborazioni con i più illustri interpreti di musica barocca, tra cui Bruggen, Savall, Kuijken, Koopman e Herrewege. Egli stesso ha diretto una delle migliori orchestre specializzate nel barocco, l'Academia Montis Regalis. Ha al suo attivo tournées in Europa, America ed estremo oriente e numerosi cd. È da sempre interessato anche al jazz, come esecutore e compositore, ed è autore di colonne sonore per il cinema e il teatro.
I clavicembali sono forniti dalla ditta Bizzi.
Ingresso alla visita guidata con biglietto del museo (5 euro).
Ingresso al concerto gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti.
Info per il pubblico e prenotazioni:
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/A – Roma
Tel. 06.7024153