Roma Fringe Festival. Il Castello di K per il Premio Cerami

Al Roma Fringe Festival Il Castello di K da Franz Kafka: lo spettacolo è vincitore del Premio Cerami per la Regia ed i Migliori Costumi. La regia è a cura di Jacopo Bezzi e le musiche originali di Angela Bruni: dall'8 al 12 giugno la Compagnia dei Masnadieri lo presenta a Villa Mercede a Roma.

Durante una gelida notte d’inverno, K. giunge in un villaggio sovrastato dalla figura misteriosa di un Castello. Cerca ospitalità nella locanda del luogo, sostenendo d'essere un agrimensore invitato per lavoro dal conte del Castello, ma alla cancelleria centrale sembra non esserci alcuna traccia della sua assunzione. Dopo le incomprensioni iniziali, egli riceve una lettera che attesta ufficialmente la sua assunzione e lo informa che il suo diretto superiore sarà il Sindaco. La lettera è firmata dal capo della Sezione X, un funzionario di nome Klamm. Ma al villaggio non c’è bisogno di
alcun agrimensore. Un errore? Un terribile malinteso?

Questo è l'abbrivio della vicenda, a tratti onirica e grottesca, che vede il personaggio di K. invischiato in una serie di trappole e trafile burocratiche, errori, controversie e stranipersonaggi. Ma dove si trova realmente K.? E perché intorno a lui visioni e personaggi prendono le sembianze di moderne metafore e simbologie oscure? E, soprattutto, perché il Castello lo ha assunto, se non c’è bisogno di agrimensori al villaggio?

Lo spettacolo diventa così una chiave di lettura della vita stessa e della nostra esistenza umana: «Uno dei principi che regolano il lavoro dell'amministrazione è che non si deve mai contemplare la possibilità di uno sbaglio. [...] Errori non se ne commettono e, anche se ciò per eccezione accade, come nel suo caso, chi può dire alla fin fine che sia davvero un
errore?»

Lo scopo di K., personaggio tenace e testardo, è quello di veder riconosciuta la propria identità di agrimensore, cercando così di ottenere a tutti i costi un incontro col suo diretto superiore. La figura di Klamm assume, nell’adattamento originale di Beato, la valenza di un ideale salvifico o diabolico legato indissolubilmente alla potenza del Castello, luogo che il protagonista fatica a raggiungere, spossato dalla stanchezza o avvolto dalla nebbia. «Non posso andar via», disse K., «sono venuto qui per restarci, e ci resterò». E con una contraddizione che non si diede la pena di spiegare, soggiunse quasi parlando a se stesso: «Che cosa avrebbe potuto attirarmi in questo paese così tetro se non il desiderio dirimanervi?»

NOTE DI REGIA
Il villaggio e la locanda, dove tutta l'azione si consuma, assumono nella nostra rilettura e riscrittura originale – essendo il romanzo stesso incompiuto – la funzione di luogo di passaggio dove ogni avventore è costretto a prendere coscienza della propria esistenza e dell’ineluttabilità del fato che ci preclude la possibilità di sovvertire il nostro destino e conoscere ciò che per noi, invece, deve restare ignoto. K. si scoprirà in un mondo nel quale tutto gli appare al rovescio, e nel quale tutti i suoi tentativi di arrivare al Castello, e di far prevalere la ragione e il raziocinio, sembrano vani e finire per portarlo soloall'autodistruzione. Il meccanismo drammaturgico è straniante e tutti gli abitanti sisforzano, ciascuno a suo modo, di organizzare macchinazioni e “teatrini” grotteschi per allontanare e dissuadere K. dal suo intento.

Col contributo di musiche e sonorità originali, e sostenuto da un artigianato teatrale che vede contemporaneamente l'uso di più linguaggi (dal teatro di figura alle videoproiezioni), Il Castello di K. si connota come un'operazione unica nel suo genere, che aspira a fondere

Roma Fringe Festival
8 giugno_ore 22.00
10 giugno_ore 20.30
12 giugno_ore 23.30

SPETTACOLO VINCITORE DEL «PREMIO CERAMI 2014»
Miglior Regia e Migliori Costumi

Il Castello di K.
di Massimo Roberto Beato
Dal romanzo “Il Castello” di
Franz Kafka
regia Jacopo Bezzi
con
Massimo Roberto Beato
Nicoletta La Terra
Lorenzo Venturini
Brunella De Feudis
Ugo Benini
musiche Angela Bruni
insieme più linguaggi e più piani di lettura per avvicinarsi al pubblico di tutte le età

www.compagniadeimasnadieri.org

ROMA FRINGE FESTIVAL 2014                                                                                                     #OLTREILTEATRO. 7 giugno – 13 luglio 2014. Villa Mercede, Via Tiburtina 113 – 115 (Zona San Lorenzo).
Per info: www.romafringefestival.it