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Santa Cecilia. Kholodenko sostituisce Yefim Bronfman
Yefim Bronfman, impossibilitato a mantenere il suo impegno per il concerto da camera, è sostituito da Kholodenko. Dopo il successo riscosso a fine gennaio accanto al Maestro Pappano, torna a Santa Cecilia Vadym Kholodenko con un recital pianistico che lo vedrà esibirsi mercoledì 26 febbraio alle ore 20.30 in Sala Sinopoli (Auditorium Parco della Musica).
Kholodenko sarà impegnato in un programma estremamente variegato e denso di contrasti, che passerà dal barocco del compositore inglese William Byrd, all’avanguardia musicale di Kaija Saariaho. La seconda parte del programma sarà, invece, più ‘classica’, incentrata sulla grande musica da camera di Beethoven e Chopin.
La vittoria al Fourteenth Van Cliburn International Piano Competition nel 2013 ha aperto a Kholodenko le porte di una carriera internazionale, che il pianista ha saputo condurre con notevole equilibrio: a seguito del concerto tenuto a Santa Cecilia lo scorso gennaio, il Maestro Pappano, che con lui condivideva il palco, ne lodò una “straordinaria tecnica e l’impressionante forza articolatoria” che non passa inosservata.
Durante la serata, Kholodenko inizierà con due composizioni del compositore inglese William Byrd, First Pavan and Galliard e John Come Kiss me now, brani che evocano l'eleganza del Rinascimento e l'articolazione complessa tipica della musica barocca. Dopo questo tuffo nel passato, la musica di Kaija Saariaho segnerà un netto salto nella contemporaneità. Il brano Ballade, scritto dalla compositrice finlandese nel 2005, esplora sonorità avanguardistiche e paesaggi emotivi densi di intensità. Saariaho, una delle voci più innovative della musica moderna, così descrisse la sua opera: «In questo breve brano ho voluto scrivere una musica con una melodia che nasce dalla tessitura per poi scendere nuovamente in essa; un’opera che si sposta continuamente da una tessitura complessa e dotata di più livelli, a linee singole e concentrate, per poi tornare indietro». La sua capacità di manipolare il suono e il tempo con estrema precisione crea un'esperienza musicale unica, in cui l’ascoltatore si perde tra le infinite sfumature di un paesaggio sonoro in continua trasformazione.
La seconda parte del concerto si concentrerà su un repertorio più classico, ma altrettanto affascinante. Kholodenko eseguirà la Sonata n. 16 in sol maggiore, op. 31 n. 1 di Beethoven, un’opera che risplende per la sua chiarezza formale e la sua innovativa articolazione tematica. A seguire, il pianista proporrà tre Mazurke di Chopin, evocando la bellezza della musica popolare polacca. Il concerto si concluderà con la Sonata n. 3 in si minore, op. 58 di Chopin, apice della sua composizione pianistica romantica.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione di musica da camera
Mercoledì 26 febbraio 2025 ore 20.30
Sala Sinopoli
pianoforte Vadim Kholodenko
Byrd First Pavan and Galliard
Byrd John Come Kiss me now
Saariaho Ballade
Beethoven Sonata n. 16, op. 31 n. 1
Chopin Mazurke op. 56
Chopin Mazurke op. 41
Chopin Sonata n. 3 op. 58
Biglietti
Platea: Euro 38
Galleria II Settore: Euro 26
Galleria III Settore: Euro 18
www.santacecilia.it