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Jesi e Maiolati Spontini, nel cuore verde dell’Italia rinascimentale, sono la patria storica di due musicisti che con la loro arte contribuirono in larga misura a disegnare quel gusto e quel milieu che chiamiamo Europa sin da prima della sua costituzione giuridica.
Atteso ritorno a Santa Cecilia, mercoledì 31 gennaio alle ore 20.30 (Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli), di uno dei più amati e richiesti violinisti del mondo, Maxim Vengerov.
Considerato in tutto il mondo uno dei migliori violoncellisti della sua generazione, nonché colonna portante di un’eccellenza europea come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Luigi Piovano aprirà un semestre di grande intensità artistica e naturale eclettismo, che lo vedrà cimentarsi come solista, camerista e direttore d’orchestra su impaginati di grande densità e con musicisti di chiara fama e prestigio, fino alla tournée austriaca ed italiana sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo.
Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, dal 25 gennaio al 5 maggio 2024, arriva la mostra antologica Giancarla Frare.
Dopo il debutto nel 2019 al Teatro Vascello, torna a Roma L’Uomo Calamita, lo spettacolo che ha mostrato al pubblico europeo le infinite potenzialità del circo contemporaneo come cerniera tra le arti.
Punti di vista, punti di riferimento, punti di partenza e di arrivo, punti d’incontro e di separazione, momenti di vissuto, quadri di una messa in scena, attimi che si susseguono in una drammaturgia dove diversi personaggi danno luogo ad azioni sceniche in continuo divenire.
Il Center for Italian Modern Art (CIMA) proporrà, in occasione della mostra Transatlantic Bridges: Corrado Cagli, 1938-1948 e della Giornata Internazionale della Memoria, il concerto The Triumph of Bacchus and Ariadne.
Adriano Bolognino, classe 1995; Simone Repele e Sasha Riva, rispettivamente classe 1993 e 1991. Sono i protagonisti della Serata giovani coreografi che vede le loro creazioni Yellow e I died for love debuttare mercoledì 31 gennaio (repliche il 1 e 2 febbraio) al Teatro Nazionale, che si riconferma lo spazio dell’Opera di Roma aperto alle arti performative contemporanee e alla contaminazione dei linguaggi.
Nell’anno del 100° anniversario della morte di Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, compositore, musicologo, conduttore radiofonico e televisivo, guiderà il pubblico all’ascolto dell’integrale delle opere pucciniane con incontri ricchi di esempi musicali, filmati e documenti.
Ferve l’attesa per Las Estrellas… e già ci sembra di sentire avvicinarsi gli artisti spagnoli che daranno vita a questo appassionante spettacolo: di udire lo zapateado dei loro tacchi, il fruscio dello strascico delle bata de cola (il vestito delle bailaoras di flamenco), il ticchettio delle nacchere, l’arpeggio delle chitarre e i penetranti canti gitane…