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  • Anche quest’anno un finale in grande stile per il Corso di Perfezionamento Professionale dell’Associazione Italiana Danzatori - MIBACT che presenta lo spettacolo Quadri per Esposizione in scena presso il TEATROLIBERO del Molinari Art Center sabato 10 giugno alle ore 20.30 e domenica 11 giugno 2017alle ore 18.

  • Yuri Termirkanov festeggia il primo anniversario da Direttore Onorario di Santa Cecilia con un doppio appuntamento romano. Il primo concerto all’Auditorium Parco della Musica del direttore russo (Sala Santa Cecilia giovedì 8 giugno ore 19.30 - venerdì 9 ore 20.30 - sabato 10 ore 18)  sarà arricchito dalla presenza della celebre violinista tedesca Julia Fischer.

  • "Note in biblioteca" della IUC propone un appuntamento col jazz venerdì 9 giugno 2017 alle 20.30 presso la biblioteca comunale di Villa Leopardi in via Makallè. Protagonista di questo incontro musicale ad ingresso gratuito è il MAM Dinamic Trio, formato da Manuel Magrini al pianoforte, Francesco Angiuli al contrabbasso e Francesco Merenda alla batteria, che presentano un repertorio che spazia fra gli standard jazz più popolari e inoltre alcune proprie composizioni originali, dove risalta il lirismo dei solisti e la coesione di un trio già molto affiatato nonostante la collaborazione piuttosto nuova.

  • Esseri umani che si trasformano in libri, biblioteche ideali che custodiscono i suoni di una città e i sogni degli abitanti, chimere e statue in fuga. Una conoscenza che si trasforma di continuo e assume le forme espressive più originali e affascinanti.

  • È un programma interamente di grandi capolavori quello che la Sinfonietta Isartal diretta da Winfried Grabe porta all'Aula Magna della Sapienza (Città Universitaria - Palazzo del Rettorato - Piazzale Aldo Moro 5 - Roma) giovedì 15 giugno alle 20.30 per un concerto straordinario della IUC.

  • Dal 6 all’11 giugno 2017 torna a Roma KarawanFest, il primo e unico evento cinematografico che - a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - tratta i temi della convivenza e dell’incontro tra culture in tono programmaticamente non drammatico, puntando a ribaltare stereotipi e cliché e proponendo visioni non convenzionali.

  • Festeggia i suoi 25 anni di attività l’Istituto Polacco di Roma e celebra questa ricorrenza con la quindicesima edizione del festival della Cultura Polacca “Corso Polonia”, in programma a Roma, in diversi luoghi della città, dall’8 al 24 giugno p.v. La tradizionale iniziativa che spazia tra molteplici contesti e linguaggi culturali – dalle arti figurative allo sport, dalla danza alla musica, dal cinema all’enogastronomia – avrà quest’anno come tema la Vistola, “la Regina dei fiumi” polacchi.

  • Il Comune di Montepulciano e la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, con l’organizzazione di Opera Civita, presentano la mostra Leonardo da Vinci: Visions che si articola in una duplice sede espositiva: presso la fortezza sono ospitate le riproduzioni delle macchine di Leonardo, mentre presso il Giardino di  Poggiofanti è collocata una straordinaria ricostruzione in scala 1:1 del Monumento Equestre in memoria di Francesco Sforza.

  • Dal 5 maggio al 23 luglio 2017 Palazzo Cipolla presenta al pubblico la mostra personale dedicata al lavoro di Arman, promossa e realizzata dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo in collaborazione con Marisa Del Re, la Arman Marital Trust, Corice Arman Trustee e con il supporto tecnico di Civita. “Arman 1954-2005”, a cura di Germano Celant, consiste in un’ampia retrospettiva sul lavoro dell’artista francese naturalizzato americano, dove saranno presentate circa settanta opere dagli esordi negli anni cinquanta ai primi anni del duemila.

  • Le Gallerie degli Uffizi dedicano una mostra a Giuliano Giamberti, più noto come Giuliano da Sangallo (attivo dagli anni Sessanta del Quattrocento fino alla morte, avvenuta nel 1516), figura chiave e protagonista del Rinascimento italiano e il primo di cui sopravvive una raccolta di disegni di architettura, custodita e curata dai suoi eredi. I disegni selezionati per l’esposizione non solo gettano luce sullo sviluppo dei peculiari metodi tecnici e grafici di Sangallo, ma più in generale su quelli più diffusi e condivisi nel periodo compreso tra gli ultimi decenni del Quattrocento e la fine del secondo Rinascimento.