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  • Il Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano di Roma sta ospitando, con un grande successo di pubblico e fino al 7 febbraio 2016, la mostra “Pablo Atchugarry. Città Eterna, eterni marmi”, un’importante retrospettiva dedicata allo scultore uruguayano, uno degli artisti più significativi del nostro tempo. A partire dal 26 ottobre 2015 Pablo Atchugarry sarà presente a Roma per una serie di imperdibili incontri aperti al pubblico. Lo scultore sarà cicerone della visita alla sua mostra e nella lettura delle opere, racconterà gli aspetti principali del suo lavoro e accompagnerà i visitatori in un itinerario alla scoperta dei rapporti tra spazio e materia, forme e volume.

  • Riprende anche quest'anno "Musica pourparler", la serie di lezioni-concerto organizzate dalla IUC, che si svolgono la mattina alle 11.00. Sono destinate particolarmente agli studenti, ma hanno sollecitato anche l'attenzione di tutti gli appassionati, esperti o meno che siano.. In questi incontri informali gli esecutori parlano di sé stessi, dei loro strumenti e della musica da loro amata.

  • Il Mediterraneo, quello dell'antica cultura greca, è la fonte ispiratrice di "Non capisco la direzione dei venti", il concerto di mercoledì 28 ottobre 2015 alle 18.00 (Università di Roma "Tor Vergata", Auditorium "Ennio Morricone presso la Macroarea di Lettere e Filosofia in via Columbia 1).

  • Un tesoro 'segreto' ritrovato.  Un nucleo di opere poco conosciute, dipinte da grandi artisti del Seicento fiorentino e accuratamente restaurate, sono restituite alla fruizione del pubblico e esposte in mostra  fino a maggio prossimo negli ambienti annessi alla Cappella Palatina di Palazzo Pitti.

  • A Santa Cecilia per Stagione di Musica, Sinfonica Antonio Pappano dirigerà in prima mondiale di Ludwig Frames,nuova composizione di Giovanni Sollima mentre mercoledì 28 ottobre ore 20,30 (Sala Santa Cecilia) Leif Ove Andsnes torna a Santa Cecilia per la Stagione di Musica da Camera.

  • Prosegue la collaborazione tra le due istituzioni romane, la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, diretta dal Segretario Regionale per il Lazio, Dott.ssa Daniela Porro e l’Accademia Nazionale di Danza, diretta dal Maestro Bruno Carioti con gli incontri incentrati sulla valorizzazione e sul recupero del patrimonio storico dell’arte coreutica, ideati e coordinati da Francesca Falcone ed Emanuela Garrone (storico dell’arte presso la Galleria), con la collaborazione di Elena Viti (docente di Propedeutica della danza presso l’AND).

  • Del pianista Alexander Romanovsky si è cominciato a parlare quando è stato nominato membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna a soli quindici anni, onore che prima di lui solo Mozart aveva avuto a quella età. A diciassette anni ha vinto il Concorso "Ferruccio Busoni" di Bolzano - noto in tutto il mondo per avere una giuria sempre molto severa ed esigente - e  da allora sono cominciate le sue tournées in Europa, Asia ed America, cui sono seguite le incisioni per grandi case discografiche come Warner e Decca. Nel 2007 ha avuto l'onore di suonare davanti a papa Benedetto XVI.

  • Da martedì 20 ottobre, fino a martedì 27 ottobre 2015 va in scena al Teatro Costanzi in prima nazionale Giselle, balletto in due atti - che andò in scena per la prima volta all’Opéra di Parigi il 28 giugno 1841, con la musica di Adolphe Adam e la coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot - nella versione di Patricia Ruanne, a partire da Coralli-Perrot.

  • La mostra è un compendio dell’opera di Nik Spatari, artista di origini calabresi   il quale per molti anni ha vissuto in diversi luoghi sia all’estero che in Italia, e che rappresenta una delle personalità artistiche contemporanee più singolari e poliedriche a livello internazionale. Sua è l’ideazione del MUSABA Parco Museo Laboratorio Santa Barbara a Mammola in provincia di Reggio Calabria che, attivo sin dal 1969, costituisce un esperimento dinamico e in divenire di ricerca di nuove frontiere della creatività che rappresentano un incontro del senso del futuro e di conoscenza del passato.

  • Riceviamo e volentieri pubblichiamo: All’indomani dell’approvazione della Legge 49/14 concernente la “Concessione di un contributo ad hoc per la salvaguardia del bilancio dell’unica istituzione concertistica orchestrale abruzzese”, il Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Antonio Centi, esprime un personale ringraziamento “al Consiglio Regionale tutto per aver approvato, sia pure fra le normali differenziazioni fra i gruppi consiliari, la Legge che ha permesso il salvataggio dell’ISA, il maggior ente di produzione musicale abruzzese, e struttura culturale sicuramente fra le più importanti che la regione esprime a livello nazionale.