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  • Il Festival Sacro Incanto, organizzato dall’Associazione Incanto, porta la grande musica sacra nelle chiese umbre nel periodo pasquale. L’edizione 2023 si conclude con due appuntamenti imperdibili, che uniscono l’alto significato spirituale alla grande bellezza musicale.

  • Il MLAC-Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università LaSapienza di Romapresenta dal10 marzo al 6 maggio 2023la mostra Gino Galli (1893-1944). La riscoperta di un pittore tra Futurismo e Ritorno all’ordine,a cura di Edoardo Sassi, giornalista del Corriere della Sera e Giulia Tulino, assegnista di ricerca (Sapienza Università di Roma), realizzata con il coordinamento scientifico di Ilaria Schiaffini, docente di Storia dell’arte contemporanea e direttrice del MLAC.

  • L'ultima settimana sarà ricca di appuntamenti: martedì ci saranno  Andrea Lucchesini, Giovanni Sollima, Sonig Tchakerian e Ivan Rabaglia insieme agli allievi dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, poi mercoledì  per la stagione di Musica da camera Luigi Piovano e gli Archi di Santa Cecilia e infine per la stagione sinfonica tornerà Tugan Sokhiev.

  • I Marcido presentano al Teatro Vascello la loro nuova produzione: “David Copperfield sketch comedy, un carosello dickensiano”.

  • La musica sacra e profana di Johann Sebastian Bach e di Antonio Vivaldi nel concerto di mercoledì 29 marzo 2023 alle 18.00 per la stagione di Roma Sinfonietta nell’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1). Ne sono interpreti Marco Serino come violino solista e maestro concertatore, il mezzosoprano Lucia Napoli e l’Ensemble Roma Sinfonietta.

  • La Galleria Erica Ravenna dal 29 marzo al 15 luglio 2023presenta una collettiva dal titolo “FARE UNOdalla Parola al Segnoun dialogo possibile”, una selezione di opere di Carla Accardi, Tomaso Binga, Mirella Bentivoglio, Simona Weller, VincenzoAgnetti,Alighiero Boetti, Jannis Kounellis e Gino Marotta, proseguendo così, a pochi mesi dalla personale di Tomaso Binga “Scrivodi proprio pugno” (settembre –dicembre 2022), il suo programma espositivo con una riflessionesugli intrecci tra linguaggio e immagine e sulle poetiche che hanno accomunato una linea di ricerca dell’arte contemporanea, natadalle prime avanguardie del Novecento e sviluppatasi fino ai giorni nostri.

  • Nell’ambito dei superduo, alcuni concerti della programmazione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti che segnano l’incontro tra prestigiosissimi solisti, martedì 28 marzo, alle ore 20.30 in Aula Magna è la volta di Nicolas Altstaedt, violoncellista tedesco tra i più versatili, che dividerà il palco con un beniamino del pubblico come Alexander Lonquich, anche lui tedesco ma ormai italiano d’adozione.

  • Opera, danza, cinema, teatro, grande musica sinfonica, jazz e pop. Il cartellone estivo dell’Opera di Roma diventa un festival: il Caracalla Festival 2023, con 50 serate dal 30 maggio al 10 agosto. Si amplia l’offerta ma aumentano anche gli spazi: alla consueta arena da 4.500 posti, il Teatro Grande a ridosso delle antiche Terme, si aggiunge il Teatro del Portico, nell’area del cosiddetto tempio di Giove, adatto ad accogliere nuovi e differenti generi.

  • In occasione del Centenario delle attività musicali e culturali chigiane (1923-2023), l'Accademia Chigiana di Siena, l'Opera della Metropolitana di Siena e l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, in coproduzione con Emilia-Romagna Concerti, la Young Musicians European Orchestra e il CIDIM-Comitato Nazionale Italiano Musica, presentano giovedì 30 Marzo 2023 alle ore 21.00 nello splendido contesto artistico e  architettonico della Cattedrale di Siena, una delle realizzazioni più ambiziose della sua storia recente: lo "Stabat Mater" di Gioachino Rossini, in assoluto uno dei massimi capolavori della musica di argomento sacro.

  • “Vivete dunque in modo tale che soltanto i più bei fiori selvatici spuntino là dove dimorate.” Così parlava Henry David Thoreau in uno dei suoi scritti piu' belli: Fiori selvatici, che offre un’ampia selezione di ciò che gli ispiravano le amate corolle muticolori  Nella curatissima traduzione di Luca Castelletti leggiamo le pagine ispirate agli alberi, alle piante e ai fiori incontrati durante le lunghe escursioni botaniche che impegnarono gli ultimi dieci anni della sua vita.