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Umbria. Due Concerti concludono il Festival Sacro Incanto
Il Festival Sacro Incanto, organizzato dall’Associazione Incanto, porta la grande musica sacra nelle chiese umbre nel periodo pasquale. L’edizione 2023 si conclude con due appuntamenti imperdibili, che uniscono l’alto significato spirituale alla grande bellezza musicale.
Sabato 1 aprile alle 21 nella chiesa di San Francesco a Terni verrà eseguita la Petite messe solennelle di Gioachino Rossini, un raffinato capolavoro della piena maturità del compositore. Domenica 2 aprile alle 17.30 nell’Abbazia di San Nicolò a San Gemini saranno cantate semplici e toccanti “laude” francescane, conservate in un manoscritto della fine del Quattrocento ma la cui origine è probabilmente ancora più antica. I due concerti sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Sicuramente eserciterà un grande richiamo su tutti gli appassionati della musica il concerto di sabato alle 21 nella chiesa di San Francesco a Terni, che permetterà di ascoltare un capolavoro di rara esecuzione, scritto da Rossini dopo aver dato l’addio all’opera nel 1829, ad appena trentasette anni. Nei quarant’anni di vita che gli restavano, scrisse soltanto qualche piccolo brano d’occasione e due grandi composizioni sacre, di cui la più ampia è importante è appunto la Petite messe solennelle, scritta nel 1863: anche in questo caso Rossini non rinunciò alla sua ironia, intitolando questa sua unica Messa sia solenne (per le dimensioni) sia piccola (per i pochii esecutori che richiede). Ironia a parte, è una musica che esprime una sincera e serena fede. Alla fine del manoscritto Rossini scrisse: “Buon Dio, eccola terminata questa piccola umile messa […] Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso”. Dirige Giovanni Battista Rigon, particolarmente apprezzato proprio per le sue interpretazioni rossiniane ed invitato frequentemente dal Teatro la Fenice di Venezia, dal San Carlo di Napoli, dal Maggio Musicale Fiorentino e da altre delle principali istituzioni musicali italiane. I quattro cantanti solisti sono Elisa Cenni, Diana Bertini Tosti, Roberto Jachini Virgili e Federico Benetti. Completano il cast la Corale Amerina (Maestro del coro: Gabriele Catalucci, anche all’armonium) e il pianista Emanuele Grigioni.
La domenica delle Palme alle 17.30 nella suggestiva e mistica Abbazia di San Niccolò a San Gemini l’Ensemble Micrologus, considerato il migliore gruppo per l’esecuzione della musica medioevale in Italia e uno dei migliori in Europa, farà ascoltare in prima esecuzione moderna canti devozionali francescani di semplice ma straordinaria bellezza che imploravano la Vergine. A quest’incontro, che non può essere definito concerto e tantomeno spettacolo, è stato dato il titolo Ave Donna, chiara stella. Queste Laude francescane sono conservate in un manoscritto marchigiano della fine del Quattrocento, ora nella biblioteca della Columbia University di New York. Ma la loro origine è ancora più antica: si tratta infatti di una raccolta di canti francescani preesistenti, che supplicavano l’aiuto della Madonna di Loreto contro le pestilenze che imperversarono in Europa nel Trecento e nel Quattrocento.
Il Festival Sacro Incanto ha il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e Regione Umbria, il patrocinio di Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Comune di San Gemini, Comune di Terni ed è in collaborazione con 50&più Terni, Ameria Umbra, Pro Loco Collescipoli, Valorizzazione del Patrimonio Storico San Gemini.
INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti
Informazioni: tel. 347 235 9384 www.operaincanto.com