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Opera di Roma. L'evocativa azione di Carsen
Per la prima volta Robert Carsen approda e debutta a Roma al Teatro Costanzi con l'opera della riforma di Gluck, ovvero Orfeo ed Euridice, cominciata proprio con quest'opera, insieme al librettista livornese Ranieri de' Calzabigi. La prima c'è stata il 15 marzo e le repliche dureranno fino al 22 marzo. Sul podio un giovane direttore milanese, Gianluca Capuano; nel cast il controtenore Carlo Vistoli (Orfeo) e i soprani Mariangela Sicilia (Euridice) ed Emőke Baráth (Amore).
Accademia Filarmonica Romana. L'intricata vicenda del Vivaldi ritrovato
Giovedì scorso c'è stato un appuntamento insolito nella pur varia e stimolante Stagione della Accademia Filarmonica Romana al Teatro Argentina, il celebre maestro Federico Maria Sardelli ha incentrato lo spettacolo sul ritrovamento della musica di Antonio Vivaldi (1678-1741). C'è stata sì una parte musicale con Modo Antiquo, l'ensemble creato dallo stesso Sardelli nel 1987 ma il ruolo dominante lo ha avuto la parte teatrale con Sardelli protagonista, come regista, affabulatore e lettore.
Teatro Olimpico MOMIX. Alice e il suo doppio
Who are you? Chi sei tu? Chiede il Bianconiglio ad Alice, ed è così che parte il grande circo di Moses Pendleton e Cynthia Quinn, codirettrice del progetto, coi loro funambolici ballerini per raccontare un viaggio ultradimensionale che Timothy Leary avrebbe suffragato con parole di grande stupore. Fino al 3 marzo questa prima mondiale dei MOMIX aprirà The Doors of Perception che Aldous Huxley ha ripreso da William Blake coniugandoli in un esperimento mirabile con Lewis Carroll e la piccola Alice Liddell.
Roma. Al Teatro Olimpico Alice secondo i Momix
I Momix di Moses Pendleton ritornano a Roma e presenteranno dal 20 febbraio al 3 marzo Alice in prima mondiale per la nona edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma organizzato dall’Accademia Filarmonica Romana e dal Teatro Olimpico.
Opera di Roma. L'imbelle seduzione di Carmen
La Carmen in balletto del coreografo ceco Jiří Bubeníček ha debuttato al Teatro dell’Opera di Roma lo scorso 2 febbraio restando in scena fino al 10 febbraio: la nuova creazione, con un originale allestimento della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma per la Stagione di Balletto 2018/19 è in scena in prima mondiale con l’étoile, i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo diretti da Eleonora Abbagnato, e l’artista ospite Amar Ramasar già principal dancer del New York City Ballet.
Torino Teatro Astra l'edizione 2019 di Palcoscenico Danza
Fino al 17 maggio prossimo torna tra il Teatro Astra a Torino e la Lavanderia a Vapore di Collegno Palcoscenico danza, la rassegna diretta da Paolo Mohovich e promossa da TPE.
Opera di Roma. Il lago dei cigni secondo Benjamin Pech
Il lago dei cigni, capolavoro di Pëtr Il’ič Čajkovskij secondo Benjamin Pech da Marius Petipa e Lev Ivanov, grande classico del repertorio ha inaugurato la stagione di balletto 2018-19 del Teatro dell’Opera di Roma. È andato in scena al Teatro Costanzi da venerdì 28 dicembre 2018 fino a domenica 6 gennaio 2019, con le étoiles, i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato, appena riconfermata Direttrice fino al 2021. Il balletto ha visto susseguirsi in scena ben tre cast e due ospiti speciali il 28, il 29 ed il 31 dicembre: Anna Nikulina e Semyon Chudin entrambi principal dancer del Teatro Bol’šoj di Mosca. Sul podio, Nir Kabaretti come direttore dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma.
Opera di Norimberga. Serse sugli skate
Con dieci premiere solo nella nuova stagione 2018-2019, l'Opera di Norimberga si presenta con un programma d'assalto e raffinatissimo: le premiere contano, oltre alla rara Serse di Georg Friedrich Händel che recensiamo, nuovi allestimenti per Lohengrin di Wagner, Rusalka di Dvorak, Jakob Lenz di Rihm, Madama Butterfly di Puccini, Così fan tutte di Mozart e la rara Guerra e pace di Prokofiev. Un teatro dell'opera assolutamente alla ribalta per produzioni e cast: il direttore scelto per Serse, ovvero Wolfgang Katschner, è un barocchista specializzato nelle opere del piu' britannico tra i compositori teutonici, Händel.
Napoli Teatro di San Carlo. Káťa Kabanová, il cieco impulso del volo
E' dal 1968 che mancava Káťa Kabanová di Leoš Janáček al Teatro di San Carlo e vi è ritornata con una ricca e raffinata produzione della Staatsoper di Amburgo con la regia di Willy Decker ripresa da Rebekka Stanzel e le scene ed i costumi a cura di Wolfgang Gussmann ed il notissimo Juraj Valčuha, che ha diretto l'Orchestra Nazionale della Rai fino al 2016, anno in cui è diventato direttore musicale proprio al San Carlo. Dal 15 al 20 dicembre uno dei vertici della produzione operistica del ceco Janáček, che tanto ha approfondito il dramma al femminile di una società in evoluzione ma fortemente radicata nel patriarcato come quella russa, è in scena con un doppio cast eccezionale, con Barbara Haveman nel ruolo principale di Káťa e Magnus Vigilius in quello di Boris.
Lima. Rarità esotico-parmensi con l'Alzira di Verdi
Una delle meraviglie della strabiliante carriera lunga sessant'anni di Giuseppe Verdi è il suo continuo sviluppo tecnico: ognuna delle sue ventisette opere sembra avanzare un po’ rispetto alla precedente, correggendo qualche suo difetto o tentando qualcosa di innovativo. Forse ciò che fa incrinare quest’affermazione è convenzionalmente la sua ottava opera Alzira, composta in tre settimane da Verdi chiuso in un appartamento a seguito di una malattia e che debuttò presso il Teatro San Carlo di Napoli nel 1845. Il Gran Teatro Nacional del Perú ha voluto coraggiosamente inserire in cartellone (dal 9 al 18 novembre 2018), per la sua settima stagione operistica, questa preziosa rarità. E come non comprendere questa scelta considerando che la vicenda si svolge proprio a Lima?