arte

  • Carlo Mollino
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Camera, il centro italiano per la fotografia di Torino in via delle Rosine 18 presenta fino al 13 maggio prossimo la mostra L'occhio magico di Carlo Mollino, con le foto dell'artista realizzate tra il 1934 e il 1973

  • MAO
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Fino al 2 aprile il MAO, Museo di arte orientale di Torino ospita la mostra Ninja e samurai, magia ed estetica, in una nuova collaborazione con l’associazione culturale Yoshin Ryu.

  • lame
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Il 27 gennaio torna al Mufant, Museo del fantastico e della fantscienza di Torino in via Reiss Romoli 49 bis, il Japan Day, con il titolo evocativo di Lame rotanti! Infatti quest’anno si parlerà dei quarant’anni dell’arrivo di Goldrake nel nostro Paese, con innanzitutto l’associazione culturale Amici di Go Nagai, che festeggerà il primo anno di vita oltre che l’anniversario dell’avvento di uno degli anime più celebri di sempre.

  • sabauda
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    La Galleria Sabauda di Torino amplia il suo percorso espositivo con un nuovo allestimento permanente al piano terra dedicato agli artisti piemontesi del Rinascimento, sotto il titolo di Un’altra armonia. Maestri del Rinascimento piemontese.

  • Schönbrunn
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La Hofburg di Vienna rappresenta ciò che una dinastia, quella degli Asburgo, ha potuto fare di un paese come l'Austria, un impero perenne e sempreverde fino al 1918, termine che, con la fine della seconda guerra mondiale, costituisce l'inizio della Repubblica d'Austria di cui oggi il Palazzo ospita gli uffici della Presidenza.

  • Ricostruzione studiolo con Antinoo
    Articolo di: 
    Nica Fiori

    Johann Joachim Winckelmann (1717-1768), definito da Goethe “Novello Colombo”, in quanto “scopritore di una terra a lungo presagita, menzionata e discussa… un tempo conosciuta e poi nuovamente perduta” è universalmente noto come il fondatore dell’archeologia moderna, per l’impulso rivoluzionario da lui dato allo studio della scultura antica. A 300 anni dalla sua nascita e a 250 anni dalla sua morte (anniversario che ricorre nel 2018), i Musei Capitolini gli dedicano la grande mostra “Il tesoro di antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento”, a cura di Eloisa Dodero e Claudio Parisi Presicce.

  • Maestà di Massa Marittima
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La mostra monografica su Ambrogio Lorenzetti (1290 – 1348), la prima dedicata al sommo artista senese, in svolgimento al Complesso museale Santa Maria della Scala, fino al 21 gennaio 2018, non è una delle solite mostre itineranti che si svolgono in Italia, bensì rappresenta il punto di arrivo di un brillante quanto impegnativo progetto iniziato nel 2015 e basato su studi di approfondimento, restauri ed interventi conservativi.

  • Noi robot
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Fino al 7 gennaio prossimo Cesena ospita presso il Palazzo del Capitano in Piazza Almerici 12 la mostra Noi robot, organizzata dal Mufant, Museo del fantastico di Torino e dedicata, come suggerisce il titolo, a una delle figure fondamentali dell’immaginario fantascientifico dall’Ottocento in avanti, il robot.

  • Enrico Prampolini il castello nel bosco 1931
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il Museo di Roma a Palazzo Braschi ospiterà fino al all’11 marzo 2018 la mostra Artisti all’Opera Il Teatro dell’Opera di Roma sulla frontiera dell’arteda Picasso a Kentridge 1880-2017. Gian Luca Farinelli ne è il curatore con Antonio Bigini e Rosaria Gioia, con il contributo per la parte storico-scientifica di Francesco Reggiani e Alessandra Malusardi dell’Archivio storico e la collaborazione di Anna Biagiotti della Sartoria della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma.

  • world
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Riapre a Torino come spazio espositivo lo storico Mastio della Cittadella e parte presentando le immagini del World Press Photo, il più grande concorso di fotogiornalismo al mondo. Fino al 26 novembre prossimo, nei rinnovati spazi di corso Galileo Ferraris n.0 angolo via Cernaia, si possono ammirare le centocinquanta immagini vincitrici del più prestigioso concorso di fotografia, nato ad Amsterdam nel 1955 per tutelare la libertà di informazione, inchiesta e espressione come diritti inalienabili e promuovere il foto-giornalismo di qualità. Gli scatti che sono stati selezionati da una giuria internazionale, presieduta da Stuart Franklim.