Japanese Music Fest all'Auditorium. L'Energheia pura dei Taiko dei Gocoo

Articolo di: 
Livia Bidoli
Candy Factory Projects in Rome

All'Auditorium Parco della Musica di Roma un festival tutto dedicato al Giappone e alle sue tradizioni millenarie, come la Calligrafia Giapponese in versione Contemporanea nel foyer Petrassi, oppure la Candy Factory Projects in Rome (fino al 29 luglio), che espone materiale multimediale nello spazio Auditorium Arte.

Lo spazio dedicato alla musica ha accolto, oltre ai due virtuosi del Tsugaru-Shamisen (strumento a corde suonato con un grosso plettro) Shunsuke Kimura e Etsuoro Ono Duo ed al duo femminile del Koto, TsuguKaji, la band conosciuta internazionalmente dei Gocoo Tokyo Tribal Groove Orchestra.

Un gruppo formato da 7 donne e 4 uomini ai tamburi tradizionali Taiko guidati dalla leader Kaoly Asano sono esplosi nella Cavea del Parco della Musica il 13 luglio scorso: accompagnati da un Gong suonato da una delle componenti e da un Didgeridoo suonato da Goron, che ci ha allietato anche con due canzoni tipiche giapponesi, la prima una preghiera di bambini, la seconda una nenia dai toni gravi completamente acustica.

La leader Kaoly Asano guidava l'intera e affiatata orchestra giapponese composta di sole percussioni (escluso il Didgeridoo che è uno strumento a fiato), sia con con le bacchette sia con urla di incitamento che si rimandavano poi tutti i componenti. Una forza ed una tensione immensa che faceva sussultare tutta le tribune e di cui si potevano percepire le vibrazioni su ogni singolo sedile. Uno spettacolo di pura “energheia” che fa ricordare con gloria le loro collaborazioni e contaminazioni a livello di altri generi, come il rock, l'elettronica in particolare con Juno Reactor per Teahouse in Matrix Reloaded, e Tetsujin ancora con Juno Reactor e Don Davis per Matrix Revolutions.

Passaggi in tempi strani ed il “tritono” diabolico che si ode impeversare spesso, frammentano i loro suoni rendendoli inquieti e distinti allo stesso tempo: per ultimo il primo brano della “band”, del 1997, oscuro e lanciato verso universi che del tribal e della trance fanno una unica e solida unione.

Pubblicato in: 
GN36 Anno IV 16 luglio 2012
Scheda
Titolo completo: 

JAPANESE MUSIC FEST
La tradizione infinita
direzione artistica Tommaso Marletta

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

MOSTRE

*CANDY FACTORY PROJECTS IN ROME
A cura di Federico Baronello e Takuji Kogo
DALL’11 AL 29 LUGLIO
AUDITORIUM ARTE

Calligrafia Giapponese Contemporanea
con la gentile collaborazione l’Istituto giapponese di cultura, Roma
14 opere calligrafiche in cornice, con didascalie e catalogo in italiano
DALL’11 AL 13 LUGLIO
Corridoio Foyer Petrassi

GOCOO Tokyo Tribal Groove Orchestra

VENERDI 13 LUGLIO CAVEA ORE 21