musica

  • Mancini Peter Gunn.JPG
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Henry Mancini è un autore molto amato e conosciuto: è difficile trovare qualcuno che non conosca o non abbia mai ascoltato brani come “Moon river”, o canticchiato il celebre tema della “Pantera rosa” o apprezzato “Crazy world” nella splendida interpretazione di Juli Andrews nel film Victor Victoria.

  • Brunello e Bosso
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Venerdì 13 febbraio, alle ore 21.00 al Teatro Civico della Spezia, il secondo concerto del ciclo “Concerti a Teatro” edizione 2015, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, ha proposto un affascinante concerto con Mario Brunello al violoncello affiancato da Ezio Bosso al pianoforte.

  • Fish.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    L’11 febbraio 2015 è tornato a esibirsi a Roma Fish, di fronte alla platea del Planetclub di tendenza gravitante intorno all’Università di Roma Tre, nel quartiere Ostiense, con un concerto incentrato sull’ultimo album A Feast Of Consequences (2013), ma che non ha lesinato né incursioni in altri pezzi forti del suo repertorio, né riprese di vecchi brani dei Marillion (compresi nell’arco cronologico 1981-1988, gli anni di capolavori come Misplaced Childhood Script for a Jester's Tear), proponendo una scaletta multiforme e musicalmente variegata, dall’acustico al rock quasi duro, fino al progressive classico.

  • Leonardo Leo
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Un bel CD Stradivarius, distribuito da Milano Dischi, in prima registrazione mondiale, che propone sette sonate per flauto e continuo di Leonardo Leo. Protagonisti l'Ensemble Barocco di Napoli: Tommaso Rossi, flauto dolce, Ugo Di Giovanni, arciliuto, Marco Vitali, violoncello, Raffaele Di Donna, flauto dolce basso e Patrizia Varone, clavicembalo.

  • Fazil Say
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il pianista turco Fazil Say è tornato alla IUC il 7 febbraio 2015 con due sonate di Mozart e soprattutto del materiale suo, tra cui la composizione Gezi Park 2 in prima italiana, dedicata ai moti di protesta a Piazza Taksim ad Istanbul del 28 maggio 2013 per far si che il polmone verde di Istanbul non fosse svenduto e ridotto ad un centro commerciale. Il pianista turco aveva composto altri brani di impegno civile, fra cui una ballad che ha suonato stasera in omaggio al poeta turco Nazim Hikmet, anche lui inviso al governo turco quando era vivo. Rircordiamo che lo stesso Fazil Say ha rischiato l'espulsione (sentenza sospesa per buona condotta) dal suo paese per un “tweet” ironico sull'integralismo islamico proprio due anni fa.

  • Romabarocca Ensemble
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Casino dell'Aurora di Palazzo Ludovisi si è svolta una eccezionale perfomance musicale lo scorso 6 febbraio 2015, sotto gli affreschi del Guercino: il Romabarocca Ensemble ha fatto rivivere i fasti dei festeggiamenti che Paolo Quagliati ha scritto per il matrimonio di Niccolò Ludovisi, nipote di Papa Gregorio XV, ed Isabella Gesualdo, nipote ed ultima erede di Carlo Gesualdo principe di Venosa, celebrato nella Cappella Sistina nel novembre 1622.

  • Lorna Windsor
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Nel concerto dal titolo significativo Musica sull'abisso: dalla Prima Guerra mondiale alla Shoah, che si è svolto il 26 gennaio 2015 alla IUC, insieme alla Shoah, alla vigilia della Giornata della Memoria, si è scelto di ricordare la Grande guerra, nell'anno in cui cadono i cento anni dell'entrata in guerra dell'Italia e il settantesimo anniversario della scoperta dell'orrore di Auschwitz e la liberazione dei prigionieri con l'arrivo dell'Armata Rossa.

  • Lady Macbeth del distretto di Mzensk
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Alla Deutsche Oper di Berlino la seconda opera scritta da Dimitrij Shostakovich: Lady Macbeth del distretto di Mtsensk (in originale russo: Леди Макбет Мценского уезда, Ledi Makbet Mtsenskogo Uyezda) con il libretto di Alexander Preis, che ha avuto la sua premiere a San Pietroburgo (allora Leningrado) il 22 gennaio del 1934 al Maly Operny. La premiere di Berlino ha aperto la serata del 25 gennaio e sarà alla Deutsche Oper fino al 14 febbraio 2015, con Donald Runnicles sul podio e la regia del norvegese Ole Anders Tandberg che è al suo debutto in Germania.

  • Der Freischütz
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Alla Staatsoper im Schiller Theater di Berlino l'opera per eccellenza del romanticismo tedesco: Der Freischütz di Carl Maria von Weber, con il libretto di Johann Friedrich Kind, che vide la sua premiere assoluta a Berlino nella Schauspielhaus il 18 giugno 1821. In questo nuovo allestimento della Staatoper è stata presentata in premiere il 18 gennaio, e nelle sei recite seguenti fino all'8 febbraio 2015, dalla bacchetta di Sebastian Weigle e dalla regia di Michael Thalheimer.

  • Ramin Bahrami
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Giovedì 22 gennaio, alle ore 21.00 al Teatro Civico della Spezia, il concerto di apertura del ciclo “Concerti a Teatroedizione 2015, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, ha visto come protagonista il pianista iraniano Ramin Bahrami, considerato uno dei più interessanti interpreti bachiani del momento, accompagnato per l'occasione dall'Ensemble d'archi della Spezia, formato da giovani artisti che si sono formati presso il Conservatorio “Puccini”.