musica

  • Aida Boross - Sartori
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Aida, al Teatro dell'Opera di Roma fino al 3 maggio, si tinge dei lacerti onirici con la regia e le coreografie di Micha van Hoecke: un connubio di profondo blu avanza sulle onde del Nilo presentandoci le scene di Carlo Savi perfettamente modulate su una regia minimalista e dalla profonda caratura interiore. Il libretto di Ghislanzoni, sulla musica di Giuseppe Verdi diretta da Jader Bignamini, dà voce ad un dramma dalle note indimenticabili con un cast d'eccezione: Csilla Boross nel ruolo della schiava Aida; Fabio Sartori è il condottiero egizio Radamès e Anita Rachvelishvili, Amneris, la figlia del Faraone.

  • Eneide di Krypton
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Ondate di fuoco come di acqua si ergono dal palco, un laser profondamente ipnotizzante invade tutta la platea per immergerci nel mare del viaggio di Enea alla scoperta dell'Italia, all'approdo sulle coste del Lazio, alla ricerca di una nuova patria. Virgilio ci indica la storia nel poema, che viene tradotta da uno spettacolo che, dopo oltre trent'anni, invece di perdere smalto, ancora si configura come anticipatore, per musiche e impatto scenico, a partire da quel lontano 1982, data della creazione. Per soli tre giorni l'Argentina, il Teatro di Roma, dal 21 al 23 aprile, ha aperto le porte ad una rappresentazione che innalza le nostre radici a quella dimensione poetico-elettronica che tanto empaticamente ci racconta.

  • Mario Caroli
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il cd di Stradivarius, dedicato ad uno dei rapporti più compositi ed imprescindibili per ricchezza d'espressione tra strumenti, ovvero flauto e pianoforte, si avvale di Mario Caroli al primo, e di Keiko Nakayama alla tastiera, facendoci avanzare nel meriggio caro a Debussy, il Prélude à l'après-midi del titolo, con un excursus piacevolissimo, partendo dal famoso colorista francese, ovviamente, fino a Ganne, ed imperlandosi di gemme che provengono da Fauré ad Enescu, e molti altri ancora.

  • Martha Argerich Yuri Temirkanov
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella Sala Santa Cecilia due spiriti musicali piuttosto presenti all'Accademia, anno dopo anno; il caucasico Yuri Termirkanov e l'argentina Martha Argerich, celebre per le sue interpretazioni al piano di un repertorio vastissimo, da Beethoeven a Bartòk, propone la scintillante esecuzione di uno suoi pezzi forti: il Concerto per pianoforte e tromba n. 1 di Dimitrij Šostakovič, alla tromba solista Giuliano Sommerhalder. Il programma da sabato 11 a martedì 14 è stato condito dalla trascinante Sinfonia n.94 di Haydn, La Sorpresa, ed ultimato con la romantica Sinfonia n. 8 di Antonin Dvořák.

  • StevenWilson2.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

     Il 31 marzo 2015 il Teatro Sistina di Roma ha ospitato la tappa romana dell’alfiere del neoprogressive: Steven Wilson, il leader dei Porcupine Tree, ossia colui a cui Robert Fripp, il leggendario fondatore dei King Crimson, ha affidato la rimasterizzazione dei dischi storici del gruppo più seminale e influente della storia del progressive (operazione che Wilson ha poi ripetuto anche per conto di Ian Anderson e del primo catalogo dei Jethro Tull).

  • Pappano Sciarrino Hannigan
    Articolo di: 
    Giuseppina Rossi

    È un viaggio carico di tensione, di angoscia, che lascia addosso un senso di sgomento e di ineluttabile impotenza davanti alla morte, quello che Salvatore Sciarrino affronta ne “La nuova Euridice secondo Rilke”, nuova composizione per voce e orchestra, commissionata al compositore siciliano dall’Accademia di Santa Cecilia ed eseguita in prima esecuzione assoluta, sotto la direzione attenta di Antonio Pappano con la straordinaria Barbara Hanningan soprano solista nelle tre serate presso la Sala Santa Cecilia del 28, 29 e 30 marzo 2015.

  • Jessica Pratt
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La grande tragedia di Donizetti torna dopo dodici anni – dalle Terme di Caracalla invece dal 2008 - ed in grande stile, purtroppo postumo, perché l'omaggio e tributo del grande regista Luca Ronconi all'Opera di Roma è vicendevole, a poche settimane dalla perdita di colui che, insieme a Strehler, è stato uno dei grandi innovatori, prima del teatro di prosa, e poi della lirica. Con la direzione di Roberto Abbado dell'Orchestra ed il Coro del Teatro dell'Opera di Roma diretto da Roberto Gabbiani, Lucia di Lammermoor ha calcato il palco della Capitale dal 31 marzo e rimarrà fino al 12 aprile con una straordinaria voce che lodiamo da principio: quella di Jessica Pratt.

  • salascecilia730.jpg
    Articolo di: 
    Giuseppina Rossi

    "Beethoven è dappertutto”. Così Michele Dall’Ongaro, nuovo Sovrintendente dell’Accademia-Fondazione di Santa Cecilia, sintetizza la stagione 2015-16, alla conferenza stampa di presentazione tenuta il 31 marzo 2015. Il grande compositore tedesco sarà il filo rosso che, dalla musica sinfonica alla cameristica, terrà insieme la stagione prossima ventura.

  • Scelsi Stradivarius
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella cornice a ridosso dell'antichità dei Fori Imperiali della Fondazione Scelsi, un incontro mercoledì 25 marzo tra Giacinto Scelsi e Stradivarius, che ha scelto uno straordinario interprete per un doppio appuntamento: dal vivo alla Fondazione Scelsi in una serata tutta dedicata ai suoni del flauto di Roberto Fabbriciani, che ha inciso per l'etichetta Stradivarius Milano Dischi il sesto capitolo dedicato a Giacinto Scelsi con una scelta di composizioni che coniugano lo stesso percorso ciclico del cd (tranne Hyxos) con altre due preziose perle provenienti da Luca Lombardi, Nel vento, con Ariel; e l'altra da Alessandro Sbordoni, Inaugurazione dell'eco. Entrambi i compositori erano presenti all'evento insieme ad Alessandra Carlotta Pellegrini, Direttore Scientifico della Fondazione Isabella Scelsi, che ha accuratamente introdotto la serata.

  • brandeburghesi freiburger.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    I Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach: quante volte li abbiamo ascoltati? Quante versioni ne conosciamo e quale preferiamo? Ognuno di noi ha stilato una classifica personale che ritiene ogni volta definitiva sino a quando non compare una nuova, intrigante registrazione...Il CD Harmonia Mundi, distribuito da Ducale, che propone la versione registrata dalla Freiburger Barockorchester, rientra a pieno merito nella categoria dei “nuovi arrivi” che meritano un posto in alto in qualsiasi classifica di preferenza.