musica

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    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Giovedì 24 settembre 2015, alle ore 21.00, nell'impareggiabile ed emozionante contesto che è la Cattedrale di Pisa, l'English Baroque Soloists ed il Monteverdi Choir, “creature” di John Eliot Gardiner, hanno offerto sotto la sua direzione un concerto memorabile al pubblico che affollava la chiesa in ogni angolo disponibile. In programma la Cantata funebre BWV 198 di Johann Sebastian Bach, il Requiem K626 e l'Ave Verum Corpus K618 di Wolfang Amadeus Mozart.

  • Francesca Dego e Francesca Leonardi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una stagione, quella nuova della IUC, che parte il prossimo 17 ottobre con lo splendido concerto di uno degli ensemble cari all'Aula Magna dell'Università di Roma: l'Akademie für Alte Musik Berlin con Dorothee Mields soprano e le cantate e i concerti più di Bach più rigogliosi nella loro temperatura armonica. La 71° stagione 2015-2016 dell'Istituzione Universitaria dei Concerti proseguirà con un'altra dedica ai moltiissimi estimatori di Jordi Savall e dell'Hespèrion XXI con Folias & Canarios tra '500 tre giorni dopo, il 20 ottobre, ed è solo l'inizio per presentare sia Calliope sia Minerva, i due cicli, pomeridiano e serale del nuovo anno sotto l'egida di due centenari, Eric Satie ed Edgard Varèse.

  • David Bates e il gruppo La Nuova Musica
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La Sagra Musicale Umbra ha raggiunto un ragguardevole traguardo quello della 70ª edizione, per celebrarlo degnamente Alberto Batisti, direttore artistico della prestigiosa manifestazione, ha creato il programma di quest'anno avendo il Libro dei Salmi come fonte di ispirazione e filo conduttore. Batisti ha chiarito così le sue intenzioni: “...risalire alla fonte più antica della nostra spiritualità espressa in canto e tradotta in musica. Il Libro dei Salmi, il Salterio, è una sorgente inesauribile di poesia e di musica da cui si libra il canto dell'anima...”.

  • L'Orchestra da camera di Perugia diretta da Alberto Batisti
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    L'appuntamento del viaggio nel canto dell'anima sabato 12 settembre si è svolto nel pomeriggio al Museo di Santa Croce di Umbertide, protagonista ancora la musica barocca con Vivaldi e Bach, tra loro un intenso brano di  Akira Nishimura, celebre compositore giapponese. Ne sono stati interpreti , l’Orchestra da Camera di Perugia, il soprano Elizaveta Martirosyan e il mezzosoprano Kremena Dilcheva diretti da Alberto Batisti e il flauto solista di Mario Ancillotti.

  • Boris Petrushansky
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La profonda “nostalgia” russa intride ogni accordo del grande musicista che ha tradotto il sapore del mondo occidentale nella sua versione intimamente folclorica, quasi una punteggiatura, del senso russo dell'infanzia come dello scorrere delle stagioni. Incrociando Le notti bianche descritte nel racconto omonimo di Dostoewsky con il Canto d'autunno ispirato a Cechov, ne Le Stagioni op.37bis e l'illuminazione di La nuova bambola con Baba-yaga, Boris Petrushansky costruisce il mosaico di perle delle due raccolte edito da Stradivarius.

  • I was looking at the ceiling and then I saw the sky
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per riaprire la stagione il Teatro dell'Opera di Roma ha scelto un compositore americano della caratura di John Adams, conosciuto nel mondo per Dr Atomic e Nixon in China. Sarà lui con quest'opera contemporanea dal titolo poetico I was looking at the ceiling and then I saw the sky (1995), a dare il via ad un settembre ricco di ben tre opere di fila del Novecento: seguiranno Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di Kurt Weill in ottobre e la prima italiana di Henze, fondatore del Cantiere Internazionale di Montepulciano (SI), con The Bassarids a novembre.

  • Pavel Berman
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il Festival della Valle d'Itria prevede ogni anno nel proprio cartellone un grande concerto sinfonico nel quale vengono tradizionalmente eseguite importanti composizioni per orchestra o per strumento solista ed orchestra.
    L'edizione 2015, la quarantunesima, ha proposto lunedì 3 agosto un concerto con due figli d'arte come protagonisti: alla guida dell'Orchestra Internazionale d'Italia Min Chung (figlio di Myung-Whun Chung) e come solista il violinista Pavel Berman (figlio del grande Lazar Berman).

  • Lo Schiaccianoci
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La serata finale del 2 agosto del Festival Stelle delle Notti Bianche del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo ha offerto con Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, l'apoteosi della danza: nello storico Teatro Kirov (chiamato così duramte l'epoca sovietica) dove fu eseguito per la prima volta nel 1892, con Riccardo Drigo sul podio e le coreografie di Lev Ivanov, tuttora spesso eseguite. In questa rappresentazione la coreografia tratta dal libretto di Marius Petipa, è di Vasilij Ivanovič Vajnonen, che la creò nel 1934. Dirige l'Orchestra del Teatro Mariinsky Gavriel Heine; la parte di Masha (Clara o Maria in altre versioni) è di Valeria Martynyuk e quella del Principe Schiaccianoci di David Zaleyev.

  • Markus Stenz, Roland Böer, Jan Latham Koenig
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Per festeggiare degnamente  la 40ª edizione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano il concerto finale, del 1 agosto scorso, ha visto il ritorno sul podio di Markus Stenz e Jan Latham Koenig, che in anni passati, hanno fatto esperienza al Cantiere e ne sono stati direttori musicali, prima di affermarsi a livello internazionale. Insieme a loro Roland Böer, l'attuale direttore artistico e musicale del Cantiere ha diretto l’Orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester.

  • Concerto di mezzanotte
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il maestro Roland Böer, direttore artistico e musicale del Cantiere, ne incarna perfettamente il contenuto ideale e trasmette agli ascoltatori la passione e la gioia del fare musica insieme. Un esempio di questo sono i due concerti di cui ci accingiamo a parlare.