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  • Torna sulle scene del Costanzi, da mercoledì 4 febbraio, ore 20, il Rigoletto di Giuseppe Verdi, successo della scorsa stagione. Sul podio dirigerà Orchestra Coro e del Teatro dell’Opera, il Maestro Gaetano d’Espinosa. In questo allestimento firmato da Leo Muscato tutto è netto, chiaro e violento. Il regista spiega così la sua visone del dramma verdiano: “Il travestimento è ciò che lega i personaggi: tutti fingono di essere ciò che non sono, e la bella faccia del Ducato di Mantova, è solo la maschera di un mondo in disfacimento. È proprio a partire da questa idea di disfacimento, degenerazione, sfrenatezza, che abbiamo cominciato a ragionare sulla nostra messa in scena. Le tinte forti tratteggiate da Verdi ci hanno suggerito un mondo astratto, pieno di chiaroscuri: ombre, luci dal sapore espressionista e al contempo fortemente evocative. Gli spazi sono solo suggeriti, e nulla è quel che appare. Tutto è dichiaratamente disfatto, quasi un mondo dell’oblio dove si aggirano individui mascherati vestiti con abiti che ricordano un po’ la Bell’Époque.

  • Non solo opera. Il grande pop, quello poetico e raffinato di Elton John risuonerà il 12 luglio prossimo nelle antiche Terme di Caracalla. Un concerto straordinario che il famoso cantante inglese ha scelto di tenere a Roma attratto dal fascino della città e dall'unicità del luogo. Un vero e proprio evento che si inserisce nel cartellone estivo del Teatro dell'Opera, tra la lirica e la danza, tra Puccini e Roberto Bolle. Un appuntamento che conquisterà un pubblico in parte diverso da quello dell'opera lirica, ma è proprio questa l'idea guida della stagione di Caracalla: unire spettacoli popolari ma sempre di eccellenza culturale. In questo caso la grande musica, quella che Elton John e la sua band offriranno.

  • Una settimana intensa e intrigante è quella proposta dall'Accademia di Santa Cecilia, arriveranno Uri Caine e Mario Brunello per la Stagione di Musica da Camera mentre per quella sinfonica ci saranno Peter Eötvös e Martin Grubinger.

  • “Astro del pianismo mondiale”, “la Rosalyn Tureck italiana” come la critica musicale l’ha recentemente elogiata per la sua interpretazione di Bach, vincitrice di diversi concorsi e premi internazionali, Maria Perrotta è considerata una delle più interessanti pianiste della sua generazione.

  • Mercoledì 28 gennaio 2015 alle 18.00 musiche di Mozart e Mendelssohn con il pianoforte di Gesualdo Coggi, il violino di Marco Serino e l'Orchestra Roma Sinfonietta, per la stagione di concerti dell'Università di Roma Tor Vergata nell'Auditorium "Ennio Morricone" della Facoltà di Lettere e Filosofia in via Columbia 1, con l'organizzazione artistica di Roma Sinfonietta, il contributo del Mibact e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma.

  • Sabato 24 gennaio 2015 alle 17.30 nell'Aula Magna della Sapienza Università di Roma (piazzale Aldo Moro 5) prosegue il ciclo della IUC dedicato a Ludwig van Beethoven col Quartetto di Cremona, iniziato nella scorsa stagione e giunto ora alla sua quarta tappa.

  • “Voce luminosa, controllo impeccabile e grande espressività nel fraseggio” con queste parole il “New York Times” ha elogiato recentemente Tim Mead, controtenore inglese considerato ad oggi uno degli interpreti più eleganti e raffinati del repertorio barocco che la Filarmonica Romana è lieta di ospitare, per la prima volta nella sua stagione, nel concerto di giovedì 22 gennaio 2015 (ore 21.15) al Teatro Argentina nell’ambito del ciclo di concerti di Filarmonica Barocca.

  • La Stagione di Musica da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia si tinge di glamour per il concerto di venerdì 23 gennaio (ore 20,30 - Sala Sinopoli) del duo composto dalla violinista Anna Tifu e la pianista Gloria Campaner.

  • La Stagione del Teatro Costanzi riparte nel 2015, domenica 18 gennaio, ore 20, con la “prima” del Werther di Jules Massenet. Sul podio dell’Orchestra dell’Opera di Roma il Maestro Jesús López-Cobos. La regia è firmata da Willy Decker. Per il famoso dramma lirico, in quattro atti, tratto dal romanzo di Goethe I dolori del giovane Werther, il regista Willy Decker ha concepito la messa in scena come «una combinazione tra Goethe e Massenet: la sostanza è goethiana, ma la prospettiva, cioè il modo di guardare quest’imprescindibile sostanza, è ottocentesca. Ho voluto insomma immaginare Massenet mentre osserva o contempla il Settecento di Goethe».

  • Mercoledì 21 gennaio alle 18.00 primo appuntamento per il 2015 della stagione di concerti dell'Università di Roma Tor Vergata nell'Auditorium "Ennio Morricone" della Facoltà di Lettere e Filosofia in via Columbia 1, con l'organizzazione di Roma Sinfonietta, il contributo del Mibact e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma.