teatro

  • Collegium Vocale Crete Senesi 2022
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il programma del Festival Collegium Vocale Crete Senesi 2022, organizzato dal direttore artistico Philippe Herreweghe, che si è svolto tra il 30 luglio e il 5 agosto tra le varie interessanti proposte ha presentato una vera chicca per gli amanti della polifonia: l’Officium Defunctorum di Tomás Luis de Victoria (circa metà XVI sec - 1611) uno dei grandi polifonisti del secolo insieme a Giovanni Pierluigi da Palestrina e Orlando di Lasso. Il concerto è stato programmato nella chiesa di Sant’Anna in Camprena, ideale acusticamente per i concerti di polifonia sacra. A causa delle numerose richieste ha avuto una replica. L’articolo si riferisce alla prima esecuzione avvenuta il 1° di agosto che ha avuto un grande successo.

  • Marc Nieman foto Irene Tracossi
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il programma del Cantiere ha presentato quattro diversi concerti sinfonici, in questo articolo parleremo del concerto del 24 luglio e del concerto conclusivo del 31 luglio. Nel primo è stata protagonista Orchestra Poliziana nel secondo l’Orchestra  della Toscana, Marc Niemann ha diretto entrambi i concerti.

  • L'ombra di un meriggio lontano. Maria Eleonora Caminada e Danilo Pastore
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Lo scorso 21 luglio il programma del Festival ha presentato al Teatro Poliziano due nuove composizioni commissionate dal Cantiere: Between mirrors, memories blundering merge (Tra gli specchi, i ricordi si confondono), musica e libretto di Sara Stevanovic e L’ombra di un meriggio lontano, musica e libretto di Virginia Guastella, accolte con grande entusiasmo dal pubblico presente.

  • Rita. Due uomini e una donna.Patrizia Ciofi. foto Irene Tracossi
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    A Montepulciano, il 16 luglio scorso, il Cantiere ha avuto il consueto avvio festoso con le Fanfare di apertura in Piazza Grande, il Franci Ensemble formato dai giovani dell’ISSM Rinaldo Franci diretti da Ymar Caguing ha eseguito musiche di Monteverdi, Handel, Gabrieli, Mozart, Shostakoviche e due prime assolute, commissioni del Cantiere a due giovani compositori: Alba sul monte delle Muse di Giulio Piras e Sonata per una fanfara di Giovanni Vannoni.

  • Acis et Galatée. Elena Harsányi e Jean François Lombard. foto Michele Monasta
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    L’ultimo appuntamento operistico dell’84° Festival Maggio Musicale Fiorentino ha visto per la prima volta rappresentata a Firenze un’opera di un grande fiorentino, Giovanni Battista Lulli (1636- 1687), naturalizzato francese come Jean-Baptiste Lully, fondatore dell’opera francese: la tragédie lyrique o tragédie en musique. Il maestro Federico Maria Sardelli ha diretto Acis et Galatée (1686), pastorale-héroïque, mai rappresentata in Italia, unica opera di questo genere composta durante la sua carriera e ultima composizione teatrale in musica completata da Lulli prima della sua morte. Questo articolo si riferisce alla recita  del 9 luglio scorso.

  • Mass
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per la prima volta Leonard Bernstein approda alle Terme di Carcalla, e con Mass, la sua messa in musica, una sorta di straordinario oratorio in forma di musical: e dopo due anni di Circo Massimo il Teatro dell'Opera di Roma torna nelle splendide vestigia romane di Caracalla, uno dei luoghi archeologicamente più suggestivi della Roma Eterna, la Capitale che si riappropria, attraverso uno dei fasti più compenetrativi – ovvero musica e poesia, questa è l'Opera –, della sua dimensione a lei più consona, di centro di aggregazione aulicamente culturale per eccellenza.

  • Enrico Pieranunzi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La stagione estiva della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti all'Orto Botanico per Classica al Tramonto si è aperta lo scorso 14 giugno proprio con Enrico Pieranunzi al pianoforte (con Gabriele Pieranunci al violino e Gabriele Mirabassi al clarinetto) in ambito jazz, la sera del 6 luglio il notissimo compositore è tornato ed ha proposto Unlimited come secondo concerto: in primis abbiamo avuto il piacere di ascoltare la pianista classica Viviana Lasaracina con un programma che spaziava da Granados, a Fauré a Rachmaninoff.

  • Giano Bifronte
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Sabato 25 giugno l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici è stata la cornice di due grandi eventi in contemporanea a partire dal pomeriggio: dalle ore 17.00 la serata di opening del trentacinquesimo Art Club,  a cura di Pier Paolo Pancotto, incentrato sull'artista e scultore francese Jean-Marie Appriou: undici sue sculture inedite che rappresentano figure umane, animali o vegetali sono state presentate nei giardini di Villa Medici, nelle logge esterne, nella gipsoteca e nella stanza degli uccelli. L'inaugurazione si è svolta alla presenza dell’artista, del curatore, e delle gallerie Jan Kap, Eva Presenhuber, c l e a r i n g, Perrotin, e Massimo De Carlo.

  • Giardino di Delizie
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La rassegna annuale di Corso Polonia presentata dall'Istituto Polacco di Roma in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana nell’ambito del festival I Giardini della Filarmonica - “Fluid”,  è anche l’occasione per festeggiare i 30 anni d’attività in Italia dell’Istituto Polacco di Roma con un concerto dell’ensemble femminie Giardino di Delizie che propone il concerto “Alla polacca”. Con strumenti originali ed un magnifico cembalo antico e variopinto sui toni rosati, le sei musiciste hanno proposto un excursus tra XVII e XVIII secolo, con una tinta unica in comune, la Polonia.

  • Syntagma.jpeg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    L'ensemble orchestrale Progetto Syntagma (originario de L'Aquila), diretto da Luca Incerti e con la soprano Sabrina Cortese, ha proposto, e vinto, una scommessa: quella di proporre  un capolavoro della musica sinfonica del Novecento, ossia la Quarta Sinfonia di Gustav Mahler, nella  trascrizione di Erwin Stein (allievo di Arnold Schönberg) per organico ristretto, senza troppo far rimpiangere l'originale. Il concerto si è svolto il 14 luglio 2022 nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, nell'ambito della rassegna de “I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati” e in appendice al Convegno dell’Academia Latinitati Fovendae, che si è tenuto lo stesso giorno a Roma e a Frascati.