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Tra i film che sono usciti direttamente su piattaforma on line, c’è anche la nuova edizione de Il giardino segreto,  tratto dal romanzo per ragazzi di Frances Hodgson Burnett, disponibile su Amazon Prime Video. Dopo Piccole donne di Greta Gerwig, uno degli ultimi film che molti hanno potuto vedere serenamente al cinema l'anno scorso, è la volta quindi di un altro classico per ragazzine e non solo, di quella fortunata stagione tra Ottocento e Novecento che continua ad ispirare i media con nuove edizioni. 

Il giardino segreto era già stato adattato nel bel film del 1993 della regista Agnieska Holland, con nel cast la futura Minerva McGrannit Maggie Smith nella parte della governante, Miss Medlock, oltre che in un anime giapponese dello stesso periodo, noto in italiano come Mary e il giardino dei misteri.

La nuova versione è diretta da Marc Munden e sposta l'azione della storia originale dalla fine dell'Ottocento al 1947, con la giovane Mary Lennox che lascia l'India all'indomani dell'indipendenza del Paese e dopo la morte dei genitori per andare a vivere nella casa maestosa ma fredda dello zio Craven nella brughiera inglese.
Del resto il film segue poi abbastanza la storia originale, con la concessione al politically correct attuale di fare di Martha, la cameriera di casa Craven, e del fratello amante degli animali Dickon, due afrobritannici, una cosa un po' anacronistica.

La cosa più bella del film è, come da manuale, il giardino, coloratissimo, fantastico, onirico, in mezzo ad un mondo per lo più grigio e smorto. 

In questa edizione il personaggio di Mary, interpretato dalla giovanissima e brava Dixie Egerickx è meno antipatico che in originale, e questo è un po' un peccato, perché quello che ha sancito il successo de Il giardino segreto presso più generazioni è quello di proporre un personaggio controcorrente, anticonformista, lontano dai modelli della letteratura edificante, con tra l'altro qualche tratto della sindrome di Asperger. 
Nel cast primeggiano due veterani del cinema: Julie Walters, famosa per il ruolo della mamma di Ron nella saga di Harry Potter, è una Miss Meadlock più antipatica che nella vicenda originale, mentre Colin Firth è lo zio Archibald Crane, anche lui meno simpatico che nel libro, con più spazio comunque del personaggio del romanzo che era per lo più assente e forse un pelo troppo anziano per il ruolo. 

Il giardino segreto edizione 2020 comunque è un film gradevole per il pubblico di tutte le età, in particolare per gli appassionati dei cosiddetti period movies britannici, film che ormai costituiscono un vero e proprio fenomeno di fandom.
Peccato non aver potuto vederlo al cinema, speriamo che per i prossimi film del genere si possa tornare in sala.