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Editoriale. In Covid We Trust
In Covid We Trust: crediamo nel Covid. E' il nuovo Verbo: non esiste piu' un credo religioso aldilà del Covid, e per questo esiste anche un'ingegnosa vignetta col “Credo” dedicato a questo mostricciatolo di pochi micron che è il Cavallo di Troia per abbattere qualsiasi libertà fondamentale e costituzionale, in qualsiasi democrazia, a livello globale.
Oggi non si parla di vita: si parla di esistenza pre e post covid, non ne esiste un'altra. Noi viviamo l'era Covid non la nostra epoca, il 2020 che tra qualche mese finirà e passerà alla storia come l'Anno Covid. Il Covid ha sommerso qualsiasi altra attenzione: se si parla di misure governative non le si adduce che a Lui, il Covid, come se fosse veramente la somma causa di tutto, anche fuori di qualsiasi evidente “emergenza sanitaria”. E' come se si accusasse la pallottola della pistola e non la mano che spara: quest'ultima sono i governi e senza nessuna evidenza scientifica. Senza dire poi che la scienza non è esatta, è un criterio in evoluzione e sperimentazione che non deve minimamente offuscare tutte le altre sapienze, tantomeno i diritti fondamentali dell'essere umano.
Ogni tg inizia dai contagi Covid, poi passa ad esemplificarli e a dividerli fra: sintomatici, asintomatici, malati, ricoverati, guariti, morti. Tutti gli altri malati non esistono piu'. Giusto qualche notizia di cronaca nera che capta l'attenzione degli stomaci forti, ridestandoci dall'oblio e facendo comprendere a tutti che, forse, esiste anche qualche morte che non sia etichettabile con Covid. Ma non si sa mai, come dice Zaia in una recente conferenza, anche “gli incidenti stradali vengono targati covid se qualche mese prima si era risultati positivi al test” (test PCR o tamponi mai validati, che non garantiscono nemmeno il 20% di correttezza e vengono, i tamponi, rifatti a breve giro; questi ultimi poi vedono solo un lacerto di virus che, essendo mutante e molto simile a SARS1 – all'80% ha lo stesso codice genetico - e MERS, potrebbe essere anche confuso con questi o altri migliaia di coronavirus molto diffusi che causano il raffreddore dal 1880).
Sappiamo che tutto questo era già stato appurato da Matt Hancock che guida la NHS (National Health Security) inglese, ma poco importa: una volta instaurato, il Terrore va avanti a lungo finchè... non ci si risveglia. Magari si è colpiti, (disastro!) da un'altra malattia – le piu' gravi sono il cancro e le cardiovascolari che ogni giorno uccidono da sole in Italia almeno 1000 persone (media dei morti ogni giorno in Italia: 1500, dati Istat) – e ci si accorge d'incanto che:
- se non si è gravi od in emergenza non si viene curati (fino al 4 maggio 2020 sono saltate 410.000 operazioni chirurgiche)
- bisogna obbligatoriamente sottoporsi al tampone od al PCR: se ci si rifuta che succede, si lascia morire il paziente? Mi sembra che l'Articolo 32 della Costituzione Italiana – tanto bistrattata – assicuri la libertà di scelta nella cura, lo cito:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.”
D'altronde, col Terrore, gli ospedali rimangono vuoti e chi non ha necessità sanitarie impellenti rinuncia, anche perchè le liste per le visite sono tornate lunghissime come al solito in Italia. Stanno smantellando completamente o vogliono cancellare il Sistema Sanitario Nazionale?
A chi serve il Verbo Covid?
Alla politica? Direi di sì: stanno governando in forza di atti amminisrativi (i famosi DPCM, che non sono decisi coinvolgendo il Parlamento, e sono quindi espressione della volontà della sola maggioranza politica) da febbraio 2020, ed hanno prorogato lo “Stato di Emergenza ”fino al 15 ottobre , - non previsto dalla Costituzione Italiana se non per motivazioni diverse da quelle sanitarie e circoscritto ad un determinato territorio, come per i terremoti, le alluvioni, etc. -: tutto questo col beneplacito di quasi tutte le forze politiche: ovvero, l'opposizione non esiste. Tantomeno la Sinistra, perchè il PD non si può piu' chiamare un partito di sinistra da lungo tempo: le sue operazioni sono sempre dirette a politiche neoliberiste e, dall'instaurazione del Governo Covid (un virus inestinguibile per il Governo in carica, un misto di populismo e neoliberismo travestito da Protterore del Popolo non piu' sovrano ma sottomesso) al controllo totale della vita sociale e sanitaria, alla faccia del Garante della Privacy che non ha aperto bocca su un singolo decreto del Consiglio dei Ministri.
Io continuo a chiedermi: dove si vuol andare a parare? Cosa ha in serbo il Governo Mondiale con le direttive uniche che tutti gli stati ossequiano?
Ciò che sta avvenendo è presto detto: oltre alla cancellazione de facto dell'assistenza sanitaria e dell'istruzione (prima con l'illegittima costituzionalmente DAD, la didattica a distanza; poi il panico, a pochi giorni dalla ripaertura ipotizzata dopo 7 mesi, derivante da informazioni e direttive incoerenti e senza senso ogni singolo giorno), si sta avviando una “profilazione di massa” a livello globale: tutta l'informazione, sanitaria e non, l'insegnamento a tutti i livelli, i processi, e tutti i livelli del diritto, diventano una mole di dati che chiaramente fluiranno in una banca dati.
Chi ha accesso a questa banca dati? Chi sorveglia che i dati sensibili, ormai tutti devoluti in tutti i processi di comunicazione, tutti proprietà delle TLC, siano salvaguardati?
Non c'è alcuna risposta né alcuna domanda dai miei colleghi mainstream: la questione privacy, uno dei diritti fondamentali della persona, è secondaria rispetto a quella sanitaria, che però non ha basi scientifiche, perchè le varie task force non hanno nemmeno il completo genoma del virus, non sanno ancora come si diffonde, perchè è chiaro come l'uovo di Colombo, dopo le manifestazioni di massa di Berlino, Londra, Parigi, Roma, Gerusalemme, Sofia, Copenhagen, Amsterdam , Madrid, Minsk, Sydney, Victoria, tutte quelle negli USA dei movimenti Black Lives Matter, che il virus non si trasmette da uomo a uomo, e che la mascherina non è un mezzo validato per la protezione propria od altrui, ed il distanziamento in tutte queste manifestazioni, comprese quelle dei tifosi campani o le feste nelle discoteche pugliesi con oltre 2000 persone, non hanno contagiato nessuno.
Vi invito a leggere l'articolo di Beda M Stadler, Direttore dell’Istituto di Immunologia dell’Università di Berna Perchè tutti hanno avuto torto che vi spiega a livello scientifico come tutte le misure sono state tutte errate, e solo liberticide, e di certo non volte a proteggere il genere umano in senso sanitario.