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Festival Pergolesi Spontini in streaming. Livietta e Tracollo
Continua il Festival Pergolesi Spontini in streaming che proporrà, da sabato 2 maggio alle ore 21 a lunedì 4 maggio alle ore 21, Livietta e Tracollo su libretto di Tommaso Mariani e musica di Giovanni Battista Pergolesi. Livietta e Tracollo sono gli intermezzi dell'Adriano in Siria, sempre di Pergolesi, e così li ascoltammo al Pergolesi Festival di Primavera che si svolse dal 4 al 13 giugno 2010. Il cambio di registro da drammatico a comico ci convinse e ci divertì e anche i molti spettatori, che affollavano il Teatro Pergolesi a Jesi, li apprezzarono ridendo e applaudendo, e in fine senza avvertire la durata complessiva di quattro ore dell'intero spettacolo.
Gli intermezzi Livietta e Tracollo si collocano nella fase terminale di questo genere, dovuta ai cambiamenti del gusto del pubblico, tuttavia ebbero successo e furono molto rappresentati in Europa. Si tratta di una farsa legata alla Commedia dell'Arte, basata soprattutto su i travestimenti, i giochi linguistici e naturalmente lo scontro tra i sessi. Nella prima parte Livietta, travestita da gentiluomo francese con un'amica che si finge sua sorella, riesce a smascherare e consegnare alla giustizia Tracollo, che ha derubato suo fratello ed è travestito da donna polacca gravida. Nella seconda parte Tracollo, che si è finto pazzo per sfuggire alla giustizia, travestito da astrologo, vuole spaventare Livietta facendole credere di essere tornato dall'Inferno e per vendicarsi vuole portarcela. La donna finge di credergli e di sentirsi male, l'uomo si commuove e poi... il lieto fine con le nozze.
La musica di Pergolesi sottolinea la comicità dell'azione e i caratteri dei due personaggi, determinando la riuscita drammatica degli intermezzi. Il libretto non è certo memorabile però è divertente, e l'abile regia di Ignacio García ne trasse tutta la comicità insita in questi intermezzi, grazie anche all'esilarante bravura dei commedianti-cantanti. Monica Bacelli e Carlo Lepore affrontarono la fisicità della Commedia dell'Arte con grande disinvoltura, una prova ardua per un cantante lirico senza nulla togliere alla parte vocale sotenuta con elegante bravura. La direzione di Ottavio Dantone fu teatralmente efficace e musicalmente riuscita e coinvolgente; deliziosamente buffi i costumi di Patricia Toffolutti.