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NID Fluidity. Un bolero di danza a Cagliari
A Cagliari si svolgerà la settima edizione di NID Platform - La nuova piattaforma della danza italiana intitolata Fluidity corpo spazio movimento dal 30 agosto al 2 settembre 2023. E' stata presentata a Roma al MiC – Ministero della Cultura lo scorso 26 giugno al Collegio Romano: intitolata alla Fluidità, impiegando il corrispettivo inglese Fluidity, sia in senso figurativo che sostanziale, presentando ben 45 compagnie diverse di arte coreutica e 300 presenze artistiche e dei media. La novità, rispetto all'edizione di Salerno 2021 saranno gli Open Studios all'aperto e nei teatri del capoluogo sardo.
Natura, fluidità, modi unici di occupare lo spazio che ci circonda, concentrazione durante la performance, flusso di contatti, emozioni. Il performer perde la sua forma originale per trasformarsi in qualcosa di sfuggente e unico" è il concept attorno al quale si sviluppa NID Platform Cagliari 2023. Un’edizione complessa e ricca caratterizzata da 17 spettacoli in 4 giorni, tre panel per riflettere su diversi aspetti della danza, un punto di incontro per le compagnie.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti: Antonio Parente (Direttore Generale dello Spettacolo - Ministero della Cultura), Paolo Truzzu (Sindaco del Comune di Cagliari), Andrea Floris (Capo Segreteria Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo - Regione Autonoma della Sardegna), Francesco Giambrone (Presidente AGIS), Marco Parri (Presidente FEDERVIVO - AGIS), Patrizia Coletta (Presidente ADEP/FEDERVIVO-AGIS), Valeria Ciabattoni (Capo commissione artistica NID - New Italian Dance Platform) e Antonio Giua (Coordinatore NID Platform 2023 - Ass.ne EE.LL. per le Attività Culturali e di Spettacolo e CeDAC Sardegna – Circuito Multidisciplinare della Sardegna - Capofila RTO - ADEP/AGIS).
Nato dalla condivisione d'intenti tra gli organismi della distribuzione della danza aderenti ad ADEP (Associazione Danza Esercizio e promozione), FEDERVIVO-AGIS e costituiti in RTO (Raggruppamento Temporaneo d'Operatori), la Direzione Generale Spettacolo del MiC e le Regioni di riferimento con lo scopo di promuovere e sostenere la migliore produzione coreutica italiana, NID Platform mette in contatto le compagnie italiane e gli operatori del settore italiani e internazionali, creando un dialogo tra produzione e distribuzione e dando visibilità alla qualità artistica della scena italiana, nel rispetto della pluralità di linguaggi e poetiche che essa esprime. L’edizione 2023 si realizza con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e della Regione Autonoma della Sardegna. Per quest’anno il R.T.O. ha nominato partner capofila e organizzatore della manifestazione l’Ass.ne Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo (Ass.ne EE. LL.) in collaborazione con il Ce.D.A.C. Sardegna – Circuito Multidisciplinare Sardegna. È coordinatore di NID 2023 - oltre che Consulente direzionale per l'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo (Ass.ne EE. LL.) - Antonio Giua.
Dispiegata tra le piazze culturali e teatrali di Cagliari, NID si svincola da qualsiasi fil rouge, come ci conferma Valeria Ciabattoni (Capo commissione artistica NID - New Italian Dance Platform): difatti pone in connubio sia l'Inferno di Roberto Castelli, tema ramificatosi in varie trame artistico-culturali negli ultimi tre anni, dalla mostra alle Scuderie del Quirinale al film Mirabile Visione Inferno, diretto da Matteo Gagliardi ed impostato sulle terzine del piu' celebre dei tre canti danteschi; fino alla climatologia con Greta on the Beach di Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco, che commemora sia l'Einstein on the Beach di Philip Glass, però traendo materiali sonori dalle sue Prophecies; e contenuti letterari da The Hollow Men (1925) di Thomas Stearns Eliot, di cui citiamo una stanza:
Siamo gli uomini vuoti
Siamo gli uomini di paglia
E appoggiamo l'un l'altro
La testa zeppa di paglia...
(We are the hollow men/We are the stuffed men/Leaning together/Headpiece filled with straw. trad.mia.)
The Hollow Men, letteralmente, "gli uomini vuoti", si riferisce al fantoccio bruciato ogni 5 novembre con il volto di Guy Fawkes, il famoso cattolico che con un gruppo di nobili inglesi tentò la congiura della polvere da sparo (la celebre Gunpowder Plot) per far esplodere il Parlamento inglese con Re Giacomo I dentro, e ripreso dal ben noto film V for Vendetta diretto da James McTeigue nel 2005.
L'altro riferimento è a Nevil Shute ed al suo romanzo distopico L'ultima spiaggia (On the Beach, del 1957) che contiene anche i seguenti versi di Eliot dal poema sovracitato:
Nell'ultimo dei nostri ritrovi
Andavamo a tentoni
Non proferendo parola
Riuniti sulla spiaggia in questo fiume tumefatto
(In this last of meeting places/We grope together/And avoid speech/Gathered on this beach of the tumid river.: trad.mia).
Questi gli ultimi versi:
Questo è il modo in cui termina il mondo
Non con un botto ma con un piagnucolìo.
(This is the way the world ends/Not with a bang but a whimper.: trad.mia).
Shute presagisce, come Eliot citando il Kurtz di Cuore di tenebra (1899) di Thomas Hardy, una discesa negli inferi di stampo apocalittico, con una guerra nucleare, come nel film ispirato dal romanzo a firma Francis Ford Coppola del 1979, Apocalypse Now: ecco, forse questo è il giusto punto di connessione e di ebollizione tra i due spettacoli. Un'altra connessione è quella musicale, derivante dalla famosa opera di Wilson orchestrata da Philip Glass e sovracitata, Einstein on the Beach, incentrata anch'essa sul pericolo nucleare.
Questa è sicuramente una delle piu' interessanti produzioni ma il tessuto coreutico di questo Bolero della Danza è vario e e magicamente fluisce tra sessioni che, come ci ricorda Antonio Giua (Coordinatore NID Platform 2023 - Ass.ne EE.LL. per le Attività Culturali e di Spettacolo e CeDAC Sardegna – Circuito Multidisciplinare della Sardegna - Capofila RTO - ADEP/AGIS): "Fluiranno in questi quattro giorni tra espressioni multimediali della danza, esibizioni tradizionali e lunghe, panel di discussione aperte su nuove modalità di ricezione votate all'esplorazione della città tutta, dagli spazi del Teatro Massimo a quello Lirico, al piu' recente Teatro Doglio fino al Conservatorio di Cagliari, Tutto per assicurare la massima fruizione per tutti gli spettatori, del settore e non. Siete tutti invitati a partecipare con il vostro occhio sensibile ad udire suoni e cibarvi dei colori dell'isola".
NID Platform si estrinseca nelle sue vocazioni internazionali con residenze bilaterali, grazie al partenariato interistituzionale tra la Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e i
diversi Istituti Italiani di Cultura coinvolti nei progetti di residenza e la collaborazione con organismi ed istituzioni straniere di prestigio e di rilevanza nazionale nei rispettivi paesi d’origine: con il Québec grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Montréal, del Conseil des Arts et des Lettres du Québec e della Delegazione del Québec a Roma; con la Germania grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Colonia e con il Regno Unito grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra e del British Council. Nel 2023 sono state avviate anche nuove sinergie con la Norvegia grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo, dell'Ambasciata di Norvegia a Roma e del Performing Arts Hub Norway, con Taiwan grazie al sostegno dell'Ufficio italiano di promozione economica commerciale e culturale di Taipei e dell'Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia e con l’Austria grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Vienna.