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Santa Cecilia. Mikko Franck e gli Angeli di Rautavaara
Per l'attesa triade di concerti che danno il benvenuto al primo Direttore ospite principale Mikko Franck, che ha debuttato qualche anno orsono con la direzione della Patetica di Ciaikowskij, abbiamo potuto ascoltare dalla sua stessa voce la presentazione del concerto a Roma nella prestigiosa Accademia di Santa Cecilia il prossimo giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 novembre.
Mikko Franck (1979) è stato ospite di Santa Cecilia al suo debutto due anni fa con uno dei più grandi pianisti del mondo, Krystian Zimerman e, dopo il Concerto n.1 di Brahms, ha diretto la Sinfonia n. 6 di Čajkovskij, la Patetica: ora è tornato a dirigere la prima esecuzione nei concertti dell'Accademia, il compositore, finlandese come lui, Einojuhani Rautavaara (Helsinki, 9 ottobre 1928 – Helsinki, 27 luglio 2016) con cui condivide una paternità spirituale, “angelica”, potremmo definirla, visto che gli è stato dedicato il concerto Angels and Visitations, composto da Rautavaara nel 1978, esattamente un anno prima che nascesse Mikko Franck, in una misterica “preannunciazione”.
“Ogni angelo è tremendo” proferiva Rainer Maria Rilke nella Erste Elegie, la prima di quelle Elegie dette duinesi perché composte nel Castello di Duino, ad un'oretta da Trieste. Ed infatti abbiamo chiesto al nostro Franck di spiegarci quale tipo di Angeli vengono presentati in questo concerto, se quelli di Poe come in Al Aaraaf oppure quello di Fuoco dell'opera di Prokofiev (L'Angelo di Fuoco) e lui ci risponde: “Sicuramente non quelli biblici. Rautavaara aveva degli incubi da bambino in cui sognava degli angeli, particolarmente spaventosi, a questo si riferisce la parola “Visitazioni” del titolo. Io stesso ho avuto dei sogni simili, che mi disturbavano di notte e mi ricordo che ad un certo punto ho cominciato a giocare con loro, e li ho abbracciati, stabilendo così una relazione. E' così che ho smesso di avere questi incubi, quindi, se vi capita, vi consiglio di fare la stessa cosa. Il concerto invece termina senza spiegare se torneranno oppure no, sarete voi a deciderlo al termine della notte (e della serata).”
Mikko Franck è molto felice ed onorato di essere stato nominato Direttore ospite principale: “Aggiungo e vi annuncio fin d'ora (in calce all'articolo potete trovare la lista dei concerti, N.d.R.) che dirigerò a fine marzo (dal 26 al 28) L'olandese volante (Der fliegende Holländer) di Richard Wagner e che sono molto felice di poter condurre sia concerti sia opere durante l'anno perchè per me è molto importante la varietà dell'offerta, ed è per questo che in questo prossimo concerto con la prima giovedì, avremo tre compositori differenti: due russi come Prokofiev e Musorgskij, ed il mio padre musicale putativo Rautavaara, che io ho conosciuto quando avevo 18 anni io e lui 69 ed ero al mio debutto nel 1996 alla direzione dell'Orchestra Filarmonica di Helsinki. Quando ho diretto la sua musica ho sentito una tale sincronia fin dalla lettura della partitura che rimarrà per sempre con me, e mi segue anche più intensamente dopo la sua scomparsa l'anno scorso. Quella immensità del paesaggio naturale nordico nella sua sublime bellezza che nella sua essenza conserva ed espone anche il “terribile” dell'Angelo di Rilke.”